ERICE, ODDO: “NON CI FERMERANNO MA CHIEDO SERENITA’ E CONFRONTO”

4 Giugno 2022

Il contesto: 6-7 episodi allarmanti, tra questi l’asta della bandiera del Movimento Cinque Stelle spezzata, le lettere anonime contro il candidato sindaco Maurizio Oddo, l’ultimo in ordine di tempo, l’atto vandalico ed intimidatorio nella sede del Psi. C’è anche altro da chiarire ma ci sono le indagini in corso. C’è anche un “consiglio” delle forze dell’ordine al candidato Oddo di non camminare da solo per strada. Da qui una conferenza stampa con l’obiettivo “d’informare i cittadini su ciò che sta avvenendo”, ha sottolineato in premessa lo stesso Oddo che ha aggiunto di non sentirsi vittima di nessuno e di nessuna cosa”. Ha poi invitato a “tornare ad un clima di serenità, perché fatti del genere finiscono per aumentare la disaffezione della gente”. Ma anche fermo a respingere critiche ed accuse di strumentalizzazione: “Illazioni che rispedito al mittente. Non c’è nulla da strumentalizzare, i fatti sono noti a tutti e mostrano tutta la loro gravità”. Sul punto ha voluto mettere le cose in chiaro il senatore Vincenzo Maurizio Santangelo: “Il confronto sulla legalità non può essere costruito con i se e con i ma. Che sia chiaro. Noi ci assumiamo in pieno la responsabilità delle nostre dichiarazioni. Sono invece dichiarazioni come quelle di Nacci e della sindaca Toscano a lasciare più di un dubbio. E’ inaccettabile leggere quel che ha detto Nacci. Cosa vuole dire quando afferma che è meglio evitare dichiarazioni sui social che rischiano di fomentare ancora di più questa campagna elettorale?”. Santangelo tira dritto: “Sono affermazioni che respingiamo con forza. Non sarà Nacci a dire quel dobbiamo dichiarare e sappia che queste parole non ci fermeranno in qualcun modo”. Il senatore ha aperto anche il capitolo Toscano: “A quali strumentalizzazioni si riferisce? Ribadisco che sul tema della legalità, che è parte integrante del nostro programma, non possono esserci se e ma e non consentiremo di utilizzarli. Nacci e la Toscano dovrebbero vergognarsi per quello che hanno detto e chiedere scusa”. Il parlamentare pentastellato ha ribadito di ritenere l’incursione nella sede del Psi “un atto intimidatorio che non so se possa avere collegamenti con altri fatti. Registriamo episodi che ci preoccupano. Strani appostamenti che abbiamo denunciato grazie alla collaborazione dei cittadini e che hanno portato ad un identikit e all’identificazione di un veicolo”. Ma c’è anche altro: “Una signora è venuta in sede ed ha dato la sua disponibilità a vendere il suo voto per 10 euro. Accade pure questo in questa campagna elettorale”. Santangelo ha annunciato un incontro con il Prefetto che si terrà lunedì prossimo. Il vicesegretario nazionale del Psi Nino Oddo ha fatto appello alla storia: “Era dal 1965 che non veniva colpita una sede di partito. Si trattò di una sezione del Pci che venne messa a fuoco. Lo dico per sottolineare la gravità di quello che è accaduto. E’ evidente che ci troviamo di fronte ad un salto di qualità. Per fare quello che hanno fatto nella nostra sede è stata necessaria una pianificazione. Saranno stati, forse, dei balordi, dei non professionisti ma qualcuno con la giacca gli avrà detto quello che andava fatto”. Il socialista Oddo ha voluto rimarcare che “non c’è alcuna caccia alle streghe. Noi non puntiamo il dito contro nessuno, ma è evidente che è in atto un tentativo di alterare il clima politico ed elettorale. Con il rischio concreto di aumentare la disaffezione degli elettori. Mi auguro che non ci sia un’escalation”. Pietro Savona ha voluto mettere alcuni paletti: “Ritengo che sia un atteggiamento da tifoseria e che questi 6-7 episodi possano essere ricondotti ad alcuni scalmanati che puntano a creare un clima di tensione attorno al candidato Oddo. Ci tengo a precisare, a scanso di possibili equivoci, che ritengo che gli candidati a sindaco non c’entrino nulla. Così come ritengo sbagliato sminuire quel che è accaduto perché ricordo che in questo territorio per molto meno si sono fatte manifestazioni antimafia”. Ha detto la sua anche “Amo Erice” con il rappresentante della lista Francesco Ciavola: Siamo preoccupati. Da parte nostra c’è sempre stata pacatezza. Ci siamo impegnati nella definizione del programma e questo rimane il nostro obiettivo. Siamo uniti ed al fianco del candidato Oddo”.

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