Il vicesegretario nazionale del Psi Nino Oddo taglia corto: “E’ un atto d’intimidazione che a mia memoria e credo a memoria anche di tutti, non è mai avvenuto in provincia di Trapani e nei confronti di una sede politica”. Per il dirigente socialista si tratta di “una escalation che c’è ormai da alcuni giorni che passa dall’atto vandalico alla sede di Cinque Stelle e poi dalla lettera anonima e di minacce al candidato sindaco Maurizio Oddo ed ora da questo ulteriore atto che rappresenta un salto di qualità nell’attacco nei confronti di una sede politica”. Oddo dà qualche informazione su ciò che è avvenuto nella sede di Via Argenteria: “C’è stato un accesso all’interno, violento. Ancora non siamo potuti entrare perché la scientifica sta lavorando, facendo i rilievi del caso. C’è del sangue”. L’ex deputato regionale pone una questione politica: “E’ evidente che si tratta di un atto di estrema gravità, rivolto innanzitutto contro i socialisti ed è un atto d’intimidazione che noi socialisti della provincia di Trapani respingiamo perché non accettiamo intimidazioni. Ma il problema è molto più grande a questo punto. Credo che le forze politiche che operano in provincia di Trapani e non solo ad Erice, di fronte ad un attacco di questa violenza nei confronti di una sede storica di un partito politico debbano alzare il livello. Si sta cercando di alterare il confronto democratico alla vigilia di un voto ed è un fatto che in queste dimensioni e con atti di questa gravità non era mai avvenuto”.
ERICE, SEDE PSI PRESA DI MIRA. ODDO: “FATTO DAVVERO GRAVE. E’ UNA ESCALATION”
3 Giugno 2022
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