Trapani-Troina 9-0
Reti: 11′ rig.,14′, 34′, 51′ Bonfiglio (T), 24′, 48′ Musso (T), 31′ Santarpia (T), 53′ Russo (T), 89′ De Felice (T).
Trapani: Recchia; Buffa, Maltese (74′ F. Barbara), Pagliarulo, Galfano; Santarpia, Antezza (46′ Olivera), Lupo (50′ A. Barbara); Vitale, Musso (64′ De Felice), Bonfiglio (52′ Russo). A disposizione: Di Maggio, Amorello, Meti, Pipitone. Allenatore Moschella
Troina: Faccioli; Falla, Tourè (88′ Carrubba), Maniscalco (37′ Lo Cascio); Indelicato, Lorefice, Camacho (54′ Gargiulo), Boufous (49′ Leone), Fratantonio (60′ Ruffini); Denkovski, Ficarrotta. A disposizione Mennella, Cristaldi. Allenatore Galfano
Arbitro: Okret di Gradisca d’Isonzo
Ammoniti: Antezza (T), Lorefice (Tr).
Partita che non consente un commento. Il Troina era chiaramente più debole e non ha fatto nulla per nasconderlo. I granata con questo 9-0 al Provinciale sono simbolicamente andati sulle montagne russe. In basso che più in basso non si può con il 4-0 casalingo che ha esaltato oltre i suoi meriti il Licata ed ora in alto, forse anche fin troppo con un risultato che rimarrà nella storia del Trapani. La partita si è conclusa al 11′ al primo gol di Bonfiglio che, alla fine, ne ha fatti 4. Ha anche fatto più di un assist. Doppietta per il centravanti Musso che ha anche colpito una traversa. Tiro che avrebbe meritato il gol più dei due gol che ha realizzato. In rete anche Santarpia, con un rigore in movimento, un rigore vero lo aveva già segnato Bonfiglio, ed anche Russo appena entrato e De Felice che ha chiuso il conto, dopo essere entrato in campo accompagnato dai fischi di alcuni tifosi. La prima di mister Moschella, subentrato allo stanco e spento Morgia, è andata più che bene. Ma non c’è anche da dire, e questo lo sa lo stesso mister, che si tratta di un test non probante. I problemi dei granata non sono stati cancellati da questo roboante 9-0 che fa sicuramente classifica e soprattutto morale. Moschella è stato chiamato per traghettare i granata verso una salvezza più che mai serena e senza scossoni. Ha cominciato nel migliore dei modi, cambiando poco: difesa a quattro, attacco a tre. Qualcosina di diverso a centrocampo con Antezza a fare da boa davanti alla difesa. Ma è già tempo di pensare alla prossima gara.