Cittanova-Trapani 1-0
Reti: Meola (C) 9′
Cittanova: Bruno; Ferrante, Cianci, Napoli (54′ Ficara); Ielo (73′ Battimili), Biondo, Mudasiru, Meola, Gaudio; Maggio (78′ Savasta), T. Bonanno. A disposizione: Genovese, Formia, Carabillò, De Leonardis, Sinatra, I. Bonanno. Allenatore Di Gaetano
Trapani: Recchia; Amorello (50′ Meti), Pagliarulo, Bruno (50′ Maltese), Galfano; Santarpia, Antezza (77′ Olivera), Solimeno; Bonfiglio (77′ Vitale), De Felice, Spano (66′ A. Barbara). A disposizione Cultraro, Russo, Musso, Oddo. Allenatore Morgia
Arbitro: Liotta di Castellammare di Stabia
Ammoniti: Pagliarulo (T), De Felice (T), Maltese (T)
Espulsi: Galfano (T), Barbara (T)
Il Trapani finisce la gara in nove ma esce a testa alta dalla Coppa Italia. Passa ai quarti il Cittanova di mister Ciccio Di Gaetano che ha difeso il gol al 9′ di Meola. I padroni di casa hanno sbagliato un rigore al 64′ ed hanno subito la reazione dei granata che hanno tentato in tutti i modi di pareggiare per arrivare ai supplementari. Il gol di Meola ha registrato una difesa granata non all’altezza della situazione, il rigore ha invece registrato un errore marchiano dell’arbitro. Il Trapani è andato su tutte le furie e prima del penalty c’è stata l’espulsione di Galfano. Recchia però ha detto no a Bonanno lanciandosi alla sua sinistra e parando il rigore. La cronaca dice che allo scadere della gara c’era un rigore per il Trapani con Vitale messo platealmente giù in piena area di rigore, ma per l’arbitro non c’era nulla di irregolare. La squadra di mister Morgia ha mostrato carattere ma continua ad essere deficitaria nella trequarti offensiva. Ancora una prova incolore di De Felice ed ancora un Bonfiglio poco efficace. Rimettere in sesto la gara dopo l’espulsione anche di Barbara per un fallo evitabile a centrocampo era quasi impossibile ed infatti il Trapani non è riuscito a raggiungere l’obiettivo. Ha provato a cercare qualche punizione per entrare in area di rigore del Cittanova ma non è mai riuscito ad essere pericoloso. Per il Trapani non c’è spazio per rifiatare perché domenica è ancora campionato.
