COSENZA-TRAPANI 4-2, I GRANATA GIOCANO SOLTANTO UN TEMPO. FURLAN PARA UN RIGORE. ORA I PLAY OFF

6 Maggio 2018

Cosenza-Trapani 4-2

Reti: Tutino (C) 16’, Tutino (C) 26’, Fazio (T) (aut) 36’, Drudi (T) 27’st, Drudi (T) 35’st, Tutino (C) 48’st

Cosenza: Saracco, Perez (15’st Okereke), Pasqualoni (25’st Corsi), Boniotti, Trovato, Bruccini, Calamai (15’st Loviso), Tutino, D’Orazio (25’st Ramos), Dermaku, Camigliano (21’st Pascali). A disposizione: Zommers, Mungo, Azzinnari, Collocolo. All. Piero Braglia

Trapani: Furlan, Pagliarulo, Drudi, Scarsella (35’ Steffè), Bastoni, Evacuo, Murano (23’st Campagnacci), Silvestri (35’ Fazio), Palumbo, Marras (1’st Dambros), Corapi (17’st Aloi). A disposizione: Pacini, Ferrara, Rizzo, Ferretti, Canino, Girasole, Minelli. All. Alessandro Calori

Arbitro: Andrea Mei di Pesaro

Assistenti: Nicola Nevio Spiniello di Avellino e Alessandro Colinucci di Cesena

RETI: Tutino 16’, Tutino 26’, Fazio (aut.) 36’, Drudi 27’st, Drudi 35’st, Tutino 48’st

NOTE: Ammoniti Bruccini, Pasqualoni nel Cosenza – Fazio nel Trapani; Furlan para rigore a Bruccini (C) al 16’st; Recuperi 1’pt-5’st; Corner: 2-6; Spettatori: 1.747

La sintesi. Troppi errori nel primo tempo. Buona reazione nel secondo tempo. Ma resta una sconfitta che fa male e che lascia tanti dubbi sulla strada che il Trapani è chiamato a percorrere e che lo porterà a giocarsi la promozione in serie B con i play off. E’ stato un Trapani contraddittorio quello di questo pomeriggio in terra calabra. Fermo, senza idee, sulle gambe nel primo tempo. In palla e con tanto fiato nel secondo tempo per tentare una rimonta che si è infranta sul palo dopo un tocco in scivolata di Drudi, che ha segnato due reti. Legno colpito anche da Palumbo, nel primo tempo, su punizione. La palla era indirizzata all’incrocio dei pali. Palumbo e Bastoni i giocatori più attivi ed in condizione. Difesa da cancellare nel primo tempo, con capitan Pagliarulo che ha commesso errori pesanti. In attacco il Trapani rimane in attesa di Murano ma l’attaccante è impreciso e spesso poco lucido. La sconfitta per 4-2 ci sta tutta. Calori avrà tanto lavoro prima dei play off.

Primo tempo. Trapani irriconoscibile ed inguardabile che va sotto per 3-0 come se nulla fosse. Squadra lenta e senza idee, incapace di fermare il Cosenza che non è certo il Real Madrid. Mister Calori conferma il suo 3-5-2, con Silvestri, Pagliarulo e Drudi in difesa, il cemtrocampo da destra a sinistra con Marras, Scarsella, Corapi, Palumbo e Bastoni, e con Evacuo e Murano in attacco. Nei primi 15′ non accade quasi niente. Le due squadre si studiano e non affondano il colpo. Poi, d’improvviso, al 16′ il primo “regalo” dei granata al Cosenza. Tutino può stoppare indisturbato la palla in area sulla destra, si beve Silvestri e può insaccare alla sinistra di Furlan in uscita che poteva fare ben poco. Tutto questo con Pagliarulo in piena area di rigore a guardare la scena del primo gol, come se non fosse anche un suo problema fermare l’attaccante calabrese. Cosenza in vantaggio e reazione del Trapani pari a zero. Soltanto per un fallo su Marras, punito dall’arbitro, con l’ammonizione di Bruccini, arriva il primo tiro in porta del Trapani. E’ un sinistro a giro di Palumbo – uno dei pochi che è riuscito a giocare nel primo tempo – che prende in pieno la traversa e finisce fuori. Gran bella punizione ma il pareggio non arriva. Arriva invece il secondo gol del Cosenza, ancora con Tutino che ruba palla sulla trequarti del Trapani, ancora Pagliarulo protagonista, s’invola verso l’area di rigore e batte Furlan con un rasoterra alla sua destra. I granata rimangono in campo per onor di firma, i padroni di casa fanno quel che vogliono. Decidono però di non affondare il colpo perché la squadra di Calori è come un pugile che aspetta soltanto il colpo del Ko. Al 28′ un diagonale di Boniotti poteva avere miglior fortuna. Al 34′ Murano s’intestardisce in un’azione personale con un sinistro alto sulla traversa. Al 35′ Calori decide due cambi: fuori Silvestri e Scarsella, dentro Fazio e Steffè. Ed è proprio Fazio a portare, al 36′, il Cosenza sul 3-0 con la più classica delle autoreti su un cross in area di Boniotti. Al 38′ Evacuo appena entrato in area di rigore prova a sorprendere Saracco con un sinistro che finisce alto sulla traversa. Al 40′ ammonizione per Pasqualoni che cintura Palumbo che puntava verso la porta avversaria. Dal 40′ al 42′ il protagonista della partita diventa il portiere del Cosenza. Saracco prima devia la punizione di Corapi dopo il fallo su Palumbo. Un minuto dopo dice no a Marras che colpisce a colpo sicuro in area di rigore ma il portiere del Cosenza manda la palla in angolo. Al 42′ ancora un tiro a colpo sicuro di Fazio, anche lui in area di rigore ma Saracco dice no per la terza volta. L’arbitro concede 1′ di recupero e poi manda tutti negli spogliatoi.

Secondo tempo. Calori lascia negli spogliatoi Marras e lo sostituisce con Dambros. Il Trapani prova a cambiare qualcosa per non ripetere un primo tempo davvero brutto. Al 50′ ci prova Murano con un contropiede aperto da Steffè ma l’attaccante granata non inquadra la porta dal limite dell’area. Al 55′ il Cosenza tenta di allentare la presa, Bruccini appoggia per Perez ma Furlan devia il suo tiro. Al 57′ tiro da fuori di Corapi che non inquadra la porta. Al 58′ Dambros avrebbe potuto fare meglio ed appena entrato in area colpisce male e centrale e Saracco para. Al 59′ l’episodio che può tagliare le gambe al Trapani. Capitan Pagliarulo colpisce con una testata Perez, lo manda giù e l’arbitro indica il dischetto. Perez deve lasciare il campo, al suo posto Okereke. Lascia anche Calamai per Loviso. E’ il 61′, rigore affidato a Bruccini che si fa ipnotizzare da Furlan che devia il tiro del centrocampista del Cosenza. Mister Calori cambia ancora e manda in campo Aloi al posto di Corapi. Al 64′ angolo di Bastoni. Okereke svirgola ma Evacuo non approfitta dell’errore. Cosenza che sostituisce Camigliano con Pascali, mentre al 68′ il Trapani si ritrova con Campagnacci al posto di Murano. E’ il momento dei cambi ed il Cosenza opera una doppia sostituzione: dentro Corsi e Ramos, fuori Pasqualoni e D’Orazio. Al 71′ gran sinistro di Bastoni ma Saracco è attento e manda in angolo. Sugli sviluppi, al 72′, arriva il gol di Drudi che approfitta del cross di Palumbo per una inzuccata di potenza che supera Saracco. Il Trapani comincia a crederci ed ha ragione perché all’80’ arriva il secondo gol granata ancora di Drudi che si lancia in area su un cross di  Fazio. Il difensore granata prima svirgola la palla poi la mette dentro di sinistro. Il Cosenza è alle corde. Non ha più fiato e neanche idee. Il Trapani è stanco ma riesce a spingere. All’82’ Fazio si becca un’ammonizione pesante, era diffidato. Al 91′, in pieno recupero, la beffa per  i granata. Drudi ormai attaccante aggiunto si lancia in scivolata sulla palla che finisce sul palo. Al 93′ un’altra beffa. I granata pasticciano in difesa, ne approfitta Tutino che entra in area, finta di servire un compagno ed invece tira in porta e Furlan riesce solo a toccare la palla che entra in rete. Finisce 4-2. Il Trapani chiude il campionato con una sconfitta e con il terzo posto in classifica dietro Lecce e Catania. Ora c’è una pausa, più che mai utile, e poi saranno i play off a dire dove potrà arrivare il Trapani.

38° giornata (ultima di campionato)

Monopoli-Lecce 4-1

Catania-Rende 6-1

Cosenza-Trapani 4-2

Casertana-Matera 3-0

Fidelis Andria-Virtus Francavilla 1-1

Paganese-Catanzaro 0-0

Reggina-Juve Stabia 1-0

Racing Fondi-Bisceglie 2-4

Siracusa-Sicula Leonzio 1-0

CLASSIFICA: Lecce 74 punti; Catania 70; Trapani 68; Juve Stabia 55; Cosenza 54; Monopoli 53; Casertana, Rende 50; Virtus Francavilla, Sicula Leonzio 46; Bisceglie 45; Catanzaro, Siracusa 42 (10 punti di penalizzazione); Reggina 41; Fidelis Andria 38 (3 punti di penalizzazione); Matera 36 (19 punti di penalizzazione); Paganese 33; Fondi 30; Akragas 0 (15 punti di penalizzazione).

Lecce promosso in serie B

Play off: Catania, Trapani, Juve Stabia, Cosenza, Monopoli, Casertana, Rende, Virtus Francavilla, Sicula Leonzio.

Primo turno play off: Cosenza-Sicula Leonzio; Monopoli-Virtus Francavilla; Casertana-Rende.

Catania, Trapani e Juve Stabia dal secondo turno

Play out: Paganese, Racing Fondi.

Akragas retrocessa in serie D

 

 

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