SERIE D, PORTICI-TRAPANI 1-0, I GRANATA PERDONO E PROTESTANO PER UN GOL ANNULLATO

24 Aprile 2022

Portici-Trapani 1-0

Reti: Marino (P) 31′

Portici: Scheaper; Riccio, Stallone, Scala, Cirillo; Carotenuto, Maranzino, Marino (87′ Onda); Castagna, Manfrellotti (81′ Filogamo), Pisani (77′ Lauro). A disposizione Zizzania, Guida, Granata, Parisi, Di Benedetto, Amato. Allenatore Sarnataro

Trapani: Recchia; Buffa, Maltese, Pagliarulo, Galfano (73′ Pipitone); Santarpia, Antezza (46′ Russo), Olivera (61′ Lupo); Vitale, Musso, Bonfiglio (46′ De Felice). A disposizione Di Maggio, Amorello, Solimeno, F. Barbara, Meti, Pipitone. Allenatore Moschella

Arbitro: Giordani di Aprilia

Ammoniti: Olivera (T), Santarpia (T), De Felice (T), Scala (P)

Espulsioni: Pagliarulo (T)

Recriminare sugli episodi può anche addolcire la pillola e scaricare qualche responsabilità, ma il dato che rimane è la sconfitta. Un dato che tiene in netta continuità il Trapani di Moschella con quello di Morgia. Il gol annullato a Musso – rete che avrebbe permesso ai granata di pareggiare – è stato realizzato in pieno recupero. Il Portici è andato in vantaggio al 31′ con un sinistro non certo irresistibile, da fuori area, di Marino. Gol che poteva essere evitato se Recchia avesse visto la palla prima. Si può anche recriminare per il rigore concesso al Portici al 60′ – fallo dubbio, anzi più che dubbio di Santarpia su Pisani – ma alla fine è anche andata bene perché Recchia è riuscito a respingere il tiro. Il Trapani però non ha mai azionato la marcia in più. La scossa del cambio di allenatore che sembrava essere al centro della vittoria casalinga contro il Troina (9-0) non c’è stata dunque. Il Troina era manifestamente inferiore ed alla prima prova concreta, i granata hanno mostrato di essere sempre quelli di prima. Squadra che gioca un calcio scontato, con gli avversari che prima o poi prendono le misure e finiscono per controllare. La girandola di cambi granata dimostra, ancora una volta, che la squadra non ha un equilibrio e l’approccio alla gara è sempre deficitario. Chi va in campo in corso d’opera non riesce mai a cambiare la partita. Quello con il Portici era una sorta di scontro salvezza ed al triplice fischio finale c’è da registrare una nuova sconfitta che finisce per complicare il percorso del Trapani.

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