SCIOPERO GENERALE, UILPA POLIZIA PENITENZIARIA: “NO AL LAVORO PRECARIO E ALL’EVASIONE FISCALE”

16 Dicembre 2021

La Uilpa Polizia Penitenziaria Sicilia ha le idee chiare: “Con la manovra di bilancio, attualmente all’esame del Senato, il governo, nonostante il Piano nazionale di ripresa e resilienza, rinuncia di fatto alla compiuta ricerca della pace sociale, da realizzarsi soprattutto mediante una reale lotta alle diseguaglianze, con politiche di contrasto alla precarietà del lavoro e all’evasione fiscale”. Al contrario, ci si trova di fronte ad una manovra che “infittisce i nodi in materia di previdenza e penalizza particolarmente i lavoratori dipendenti e a reddito medio basso con una pseudo riforma dell’Irpef”. Scelte di governo che “impatteranno sugli operatori della sicurezza, non solo in via diretta, in quanto cittadini e lavoratori, ma anche in relazione alle difficoltà ed alle tensioni sociali che rischiano d’innescare ed acuire che dovranno essere poi gestite dalle donne e dagli uomini in divisa preposti al mantenimento dell’ordine pubblico, alla lotta ai traffici illeciti ed all’evasione fiscale, nonché alla salvaguardia della sicurezza nelle carceri”. La segretaria regionale della Uilpa apre anche un altro fronte sulla manovra: “Il disegno di legge di bilancio in discussione in Parlamento, anche in relazione alle politiche per la sicurezza e per il sostegno alle Forze dell’Ordine, al di là di alcuni timidi ed ancora insufficienti interventi in tema di perequazione previdenziale, che giungono, peraltro, in ritardo di 26 anni, è assolutamente insoddisfacente e non affronta, fra gli altri, i problemi connessi all’inadeguatezza degli organici e degli equipaggiamenti, così come quelli riguardanti la tutela sanitaria e legale”. Il vertice del sindacato ha poi voluto sottolineare, a scanso di equivoci, che la partecipazione alla manifestazione palermitana è legata alla scelta di esserci ma “liberi dal servizio, perché non possiamo scioperare”.

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