Il Pd di Alcamo riparte da una reggenza per superare le dimissioni irrevocabili del segretario cittadino Nicola Bambina. Il partito è stato affidato – dopo una riunione del direttivo – ad Eva Calvaruso, Vito Lanzarone, Alessandro Contento, Gabriele Morrone, Valeria Pipitone ed al riconfermato consigliere comunale Filippo Cracchiolo. Il mandato politico è quanto mai chiaro. Devono mettersi al lavoro “in maniera proficua in vista dei prossimi impegni di relazione con le altre forze politiche e delle scadenze elettorali in arrivo”. Il direttivo ha fatto il punto sul voto che ha registrato una sconfitta pesante. E le dimissioni irrevocabili di Bambina sono legate a doppio filo all’esito elettorale. Il segretario dimissionario ha imputato il suo passo indietro “al non brillante risultato elettorale – ottenuto dal Pd alcamese, che ha comunque raggiunto la soglia di sbarramento consentendo di riconfermare al consiglio comunale il consigliere uscente Filippo Cracchiolo, si legge nella nota dei democratici. Il tentativo di far cambiare idea a Bambina è andato a vuoto. Presente alla riunione il segretario provinciale Domenico Venuti che, “dopo avere ringraziato Nicola Bambina per il lavoro svolto, ha tenuto a sottolineare la necessità di una ripartenza in tempi celeri facendo perno proprio sul risultato elettorale che ci vede presenti in consiglio e che il Circolo necessita della pienezza organizzativa e operativa degli organi del partito”. Da qui il via libera alla reggenza puntando a dare al più presto un nuovo segretario al Pd alcamese.
