CONFEDERCONTRIBUENTI, FINOCCHIARO: “PRONTA LA SCURE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE. SERVE UNA NUOVA ROTTAMAZIONE”

Il presidente della Confedercontribuenti Carmelo Finocchiaro (nella foto) la chiama per quel che è: una scure. Che sta per calare sulle imprese. “Dal primo settembre – continua – l’Agenzia delle Entrate – Riscossione riparte alla carica con le cartelle esattoriali, pignoramenti e ganasce fiscali: sono in arrivo 60 milioni di notifiche. Intanto il fisco non cancella il prescritto e la classe politica è silente, esce fuori di tanto in tanto per pura propaganda, ma il rischio vero è quello di fare morire le aziende che invece vogliono riprenderà la loro attività con entusiasmo”. Dalla politica dei ristori, con il contagocce rispetto ad altri Paesi europei ed agli Stati Uniti alla politica del “recupero crediti”. Perché così facendo quello che lo Stato ha dato con una mano sta per riprenderselo con l’altra. C’è solo un particolare: che l’altra mano finirà per entrare nelle aziende. Come dire è stata soltanto un’agonia più lunga che finisce anche per essere ancora più ingiusta. Il presidente Finocchiario aggiunge un altro elemento da allarme rosso: “Le sanzioni e gli interessi usurai applicate nelle cartelle esattoriali, portano soltanto un massacro alle aziende e famiglie”. Confedercontribuenti fa anche ha proposta: “Ancora una volta senza guardare a recuperare imposte e tasse nei grandi patrimoni serve una nuova rottamazione con un piano di rientro cadenzato con rate non oltre il quinto del reddito e poi ripartire con il corrente dal 2022 alla verifica di una ripresa duratura”.