LIBIA, LA GUARDIA COSTIERA SPARA CONTRO UN PESCHERECCIO DI MAZARA. SANTANGELO: “NON E’ PIU’ TOLLERABILE”

6 Maggio 2021

Il senatore Vincenzo Maurizio Santangelo fa la cronaca degli avvenimenti: “Ancora una tragedia sfiorata, l’ennesimo gravissimo episodio che vede come vittime i nostri pescatori siciliani. Questo pomeriggio il capitano del motopesca Aliseo è rimasto ferito a seguito di alcuni spari di avvertimento partiti da una motovedetta della Guardia costiera libica a circa 75 miglia a nord est di Tripoli”. Ed ancora: “La notizia più importante riguarda le condizioni di salute dei nostri pescatori che nelle prossime ore rientreranno a Mazara, mentre il capitano dell’imbarcazione ha riportato lievi ferite. Si tratta di un fatto molto grave e in alcun modo giustificabile”. Il parlamentare del Movimento Cinque Stelle ha seguito la vicenda in stretto contatto con la Farnesina. “Non è più tollerabile – ha sottolineato – che ogni battuta di pesca rischi di trasformarsi in una tragedia e non vogliamo più vivere l’incubo della prigionia subito lo scorso autunno dai nostri pescatori e dalle loro famiglie”. Erano tre le imbarcazioni che pescavano a circa 35 miglia dalla costa, fra Misurata e Khoms. I libici si difendono  parlano di colpi di avvertimento. Ma c’è comunque un ferito ed altre ricostruzioni rimandano invece a colpi ad altezza d’uomo. La pesca nel Mediterraneo, ed in particolare, nelle aree che i libici considerano acque territoriali con una decisione unilaterale continua ad essere più che mai pericolosa. E’ un dossier internazionale ancora aperto che non potrà che essere al centro dell’attenzione del governo italiano ed in particolare del Ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

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