La prima mossa spettava al Comune di Trapani e pur con qualche ritardo è arrivata. C’è infatti il bando per il Trapani. Per far tornare il calcio in città dopo il fallimento di Petroni e company. Si ripartirà dalla serie D. Questi i presupposti delineati dall’assessore allo Sport Enzo Abbruscato e dal sindaco Giacomo Tranchida: “Riteniamo di proporre le migliori condizioni per far ripartire il calcio in città, auspicando la partecipazione all’avviso da parte di più soggetti che abbiano non solo i requisiti finanziari e morali richiesti per affrontare l’impegno economico adatto, ma anche per evitare di associare il nome e il prestigio dei colori granata ad avventurieri senza scrupoli”. Ora la palla – e proprio il caso di dirlo – passa ai patron, o presunti tali, che dovranno leggere il bando e presentare la loro manifestazione d’interesse. Le chiacchiere si avviano ad essere pari allo zero. L’amministrazione Tranchida è uscita dall’equivoco che altri puntano a fomentare: ritardi, ostruzionismi non ben definiti e quant’altro. Palazzo d’Alì ha dunque fatto il suo dovere. Da oggi comincia la gara. Il pallone è a centrocampo. Entro le ore 13 del prossimo 4 maggio chi è interessato a giocarla dovrà mettere maglietta, scarpette e parastinchi – sono sempre utili – e presentarsi al campo di gioco. Non ci sono più alibi per nessuno. Né per gli “stranieri”, da questa città sempre accolti con entusiasmo, salvo poi, con una sola eccezione, chiamata a ricredersi. Né per eventuali “indigeni”, spesso evocati, ma poi svaniti come i fantasmi. Di seguito il testo integrale del bando del Comune
AVVISO PUBBLICO
PROCEDURA ESPLORATIVA DIRETTA AD INDIVIDUARE LA SOCIETA’ CHE POSSA
RAPPRESENTARE LA CITTA’ DI TRAPANI IN UN CAMPIONATO UFFICIALE
FIGC/LND PER LA STAGIONE SPORTIVA 2021/2022
IL COMUNE DI TRAPANI
PREMESSO
che la società “Trapani Calcio S.r.l.” è stata esclusa dal proseguire la partecipazione al campionato
di Lega Pro dell’anno 2020/2021;
che è intenzione dell’Amministrazione verificare l’esistenza, la solidità e la sostenibilità di un
progetto sportivo che riguardi la Città di Trapani e che sia capace di non disperdere il patrimonio
sportivo della squadra granata;
che l’articolo 52 co 10 delle Norme Organizzative Interne Federali della Federazione Italiana Gioco
Calcio prevede che il Presidente Federale “possa consentire alla città della società non ammessa di
partecipare con una propria società ad un campionato della LND anche in soprannumero purchè la
stessa società adempia alle prescrizioni previste dal singolo Comitato per l’iscrizione al
Campionato”;
RAVVISATA la necessità di individuare una società che abbia capacità patrimoniali tali da
consentire la ripresa dell’attività sportiva con una progettualità almeno di tipo quadriennale e da
consentire all’Amministrazione Comunale, nella persona del Sindaco pro tempore, di presentare la
candidatura della Città alla partecipazione al Campionato FIGC/LND di Serie D per l’anno
calcistico 2021/2022
INVITA
i soggetti interessati a manifestare la propria disponibilità alla presentazione del progetto economico
e sportivo necessario per garantire l’iscrizione della squadra di calcio della Città di Trapani al
campionato di Serie D per l’anno calcistico 2021/2022.
Saranno valutate positivamente le proposte progettuali presentate da società di capitali, già
costituite o da costituirsi, con sede legale a Trapani e le stesse potranno presentare la loro istanza
che dovrà contenere le seguenti dichiarazioni:
1) Tipologia e composizione della società, già costituita o da costituirsi, con l’esplicita
previsione che la sede legale sia ubicata nel territorio della Città di Trapani e specificando le
generalità complete dei soci attuali o di quelli previsti. (Se persona fisica: nome e cognome,
data e luogo di nascita, residenza, codice fiscale ed eventuale partita IVA. Se persona
giuridica: denominazione sociale, sede legale, codice fiscale e numero di iscrizione nel
Registro delle Imprese).
I soggetti (attuali o futuri) indicati come legali rappresentanti e comunque coloro che
nell’organigramma societario saranno dotati di qualifiche tali da avere carattere decisionale
o rilevante secondo le regole federali, e tutti i soci, ai sensi dell’articolo 46 del D.P.R numero
445/2000, dovranno dichiarare:
– di conoscere ed impegnarsi a rispettare gli obblighi dettati dal Codice di Giustizia Sportiva
(CGS) e dalle Norme Organizzative Interne della Federazione Italiana Gioco Calcio (NOIF),
anche in merito di partecipazioni rilevanti ai fini del rispetto degli articoli 16 bis e 22 bis
delle NOIF, e di essere esenti da eventuali sanzioni pendenti, civili o disciplinari, irrogate
dalla FIGC o dal CONI;
– di non avere subito condanne con sentenza definitiva, o decreto penale di condanna
irrevocabile per i reati di cui agli articoli 416 e 416 bis del codice penale; articoli 648 bis,
648 ter e 648 ter.1 del codice penale; per sfruttamento del lavoro minorile (decreto
legislativo numero 24/2014), per false comunicazioni sociali (articoli 2621 e 2622 codice
civile), per frode finanziaria o bancarotta fraudolenta;
– di non avere subito condanne, con sentenza passata in giudicato, a pena detentiva per
qualsiasi tipo di reato non colposo che sia punito con pena edittale massima superiore a
cinque anni;
– di non essere stati coinvolti in scandali calcistici e di essere in condizioni di ammissibilità
per ricoprire incarichi in una società calcistica secondo la normativa FIGC;
– di non essere nella condizione di incapacità a contrattare con la Pubblica Amministrazione
(articolo 80 del Decreto Legislativo numero 50/2016) o di non poter rispettare la normativa
antimafia (Decreto Legislativo numero 159/2011) anche in materia di comunicazioni ed
informazioni prefettizie e giudiziarie;
– di non essere stati socio, amministratore o legale rappresentante della società “Trapani
Calcio S.r.l.” nell’ultimo quinquennio, né di essere parente o affine fino al quarto grado
ovvero legati da rapporti di convivenza o di unione civile con tali soggetti;
– di non essere iscritti nel registro dei protestati;
– di non avere commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi
relativi al pagamento di imposte, tasse o contributi previdenziali dovuti secondo la
legislazione italiana;
– di avere preso visione e di accettare l’informativa in materia di privacy resa ai sensi
dell’articolo 13 del Regolamento UE numero 679/2016 in ragione del quale le informazioni
fornite verranno usate nel rispetto della tutela dei dati ed utilizzate solo per finalità connesse
e strumentali alla presente procedura selettiva ed in genere per fini istituzionali.
2) Il Progetto Sportivo che la società intende realizzare in una visione quadriennale, sia per
l’organizzazione della squadra principale che per il settore giovanile e il settore femminile,
anche in una dinamica di valorizzazione del marketing e del brand mediante il
coinvolgimento della tifoseria e del territorio in genere.
3) Il Progetto Economico valido per quattro stagioni che indichi con chiarezza il piano
previsionale dei costi e dei ricavi dell’attività, diviso per annualità ed in ragione delle macro
aree (area amministrativa, area tecnico-sportiva ed area commerciale).
Auspicabilmente la società dovrà prevedere un capitale iniziale non inferiore ad euro
1.000.000,00 (un milione/00) ed un impegno esplicito – in caso di designazione da parte del
Sindaco – a patrimonializzare la società per il primo anno per una somma complessiva non
inferiore ad euro 1.500.000,00 (un milione cinquecentomila/00), così da garantire
l’approntamento delle somme necessarie per le spese di iscrizione al Campionato, per il
versamento del Contributo FIGC e per la ricostruzione del tessuto societario (acquisto dei
beni strumentali, ricomposizione del magazzino, assunzione dei dipendenti amministrativi e
dei componenti dell’area tecnico-sportivo).
Il progetto dovrà indicare gli eventuali sponsor tecnici o commerciali già individuati con le
relative note di impegno per il sostegno all’attività societaria.
I progetti sportivi ed economico dovranno inoltre essere supportati dai seguenti requisiti:
A) La Solvibilità Economica e Finanziaria e la capacità di apporto finanziario dei soci,
computata nell’arco del primo quadriennio, dovrà essere comprovata da un’apposita
dichiarazione, rilasciata da un Istituto di Credito iscritto all’ABI o da una Banca di paese
estero di rilevante importanza internazionale con i quali i soci abbiano rapporti economici da
più di un anno, che ne attesti la base finanziaria, la stima dell’operatore bancario e i requisiti
di solvibilità rispetto agli impegni economici assunti.
La Banca inoltre dovrà attestare che le risorse finanziarie che saranno utilizzate e investite
nella società calcistica provengono dall’attività economica dei soci e dalle loro disponibilità
già esistenti e che i soci hanno una capacità finanziaria tale da consentire loro, nell’arco del
primo quadriennio, un potenziale apporto nella società non inferiore a complessivi euro
8.000.000,00 (otto milioni).
B) Lo Statuto della società, che dovrà contenere nella ragione sociale il nome “Trapani”,
dovrà prevedere una forma di azionariato (o partecipazione) popolare o diffuso con la
esplicita previsione di destinare almeno il 5% del capitale sociale alla pubblica
sottoscrizione e di riconoscere il diritto per la minoranza organizzata di poter nominare un
componente all’interno dell’Organo Amministrativo e dovrà prevedere anche delle modalità
di coinvolgimento dell’Amministrazione Comunale nell’attività di controllo della gestione
della società.
C) La società dovrà consegnare una polizza assicurativa che riconosca un premio
risarcitorio di importo non inferiore ad euro 1.000.000, (un milione/00) in favore
dell’Amministrazione Comunale per l’ipotesi in cui la società sia oggetto di procedure
concorsuali o di scandali calcistici che offuschino l’immagine della città ovvero nel caso in
cui il socio di maggioranza della società sia condannato per comportamenti contrari alla
corretta amministrazione (ad esempio: bancarotta fraudolenta, falso in bilancio, distrazione
di fondi, eccetera). Nel contratto di assicurazione dovrà essere previsto che
l’Amministrazione Comunale dovrà utilizzare la somma riconosciuta quale premio
esclusivamente per uno o più progetti che consentano la realizzazione di impianti sportivi
nel territorio della Città di Trapani.
Potrà costituire elemento di valutazione positiva l’eventuale previsione di reimpiego di uno
o più dipendenti della società “Trapani Calcio S.r.l.” in fallimento al fine di salvaguardare i
precedenti livelli occupazionali.
PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE E DELLA DOCUMENTAZIONE
L’istanza di partecipazione, corredata dai progetti economico e sportivo e dalle dichiarazioni di
supporto che dovranno essere appositamente allegate, dovrà pervenire INDEROGABILMENTE –
entro il termine delle ore 13.00 del giorno 04/05/ 2021 mediante un messaggio di posta elettronica
certificata da inviare all’indirizzo e contrassegnato dall’oggetto: “Manifestazione di interesse per
la partecipazione della squadra della Città di Trapani al Campionato di serie “D” per l’anno
sportivo 2021/2022”.
ISTRUTTORIA E VALUTAZIONE DEI PROGETTI
Al termine della suddetta scadenza l’Amministrazione Comunale, coadiuvata da tre personalità
nominate fiduciariamente dal Sindaco e che collaboreranno gratuitamente in forma riservata, entro
sette giorni procederà alla valutazione dei progetti pervenuti per individuare il soggetto che si riterrà
più adeguato a rappresentare la Città di Trapani e che pertanto verrà accreditato nella richiesta di
iscrizione da presentare al Presidente Federale della F.I.G.C. nel rispetto dell’art. 52 co 10 delle
Norme Organizzative Interne della medesima F.I.G.C.
L’istruttoria relativa alla documentazione amministrativa e alla verifica delle relative
autodichiarazioni ex art. 445/2000 presentate, verrà curata dal Servizio Sport IV Settore del
Comune di Trapani.
Qualora la Società accreditata ne faccia richiesta, l’Amministrazione Comunale metterà a
disposizione (non in forma esclusiva) l’utilizzo del campo sportivo sito in località Fulgatore, previa
apposita concessione in uso per un periodo non inferiore a quattro stagioni sportive nel rispetto dei
limiti di legge e delle condizioni tariffarie e regolamentari per l’uso della suddetta struttura e giusta
nota del Libero Consorzio Comunale di Trapani assunta al prot. n. 10294 del 08 Aprile 2021, alla
società accreditata verrà riconosciuta altresì la garanzia di poter utilizzare per le partite casalinghe
lo Stadio Polisportivo Provinciale, sito nel Comune di Erice, nel rispetto delle condizioni che
saranno dettate dal Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Trapani quale
soggetto proprietario dell’Impianto.
Resta inteso che la valutazione, la selezione e l’accettazione delle proposte spetterà esclusivamente
al Comune di Trapani che potrà giudicare senza possibilità di opposizioni o eccezioni e senza che da
ciò possa derivare in capo al proponente diritto ad alcuna rivendicazione per danni e/o spese dallo
stesso sopportate, a prescindere dall’esito.
Il presente avviso costituisce un invito a manifestare interesse, non un invito ad offrire, né una
offerta al pubblico disciplinata dall’articolo 1336 del codice civile e l’Amministrazione si intende
autorizzata a rilasciare alla stampa le opportune comunicazioni tese a rendere noti i nominativi di
coloro che avranno presentato la loro istanza, i nominativi delle società costituite o costituende e il
risultato della valutazione finale.
La presente selezione non sostituisce la procedura di ammissione al campionato prevista dalle
Norme Organizzative Interne della F.I.G.C., che rimane l’unico soggetto (unitamente al Presidente
della Lega Nazionale Dilettanti) competente in materia.
Il presente avviso ha valore di atto ricognitivo e non impegna in alcun modo il Comune di Trapani.