Il rimpasto si vedrà. Per il momento c’è da ringraziare l’avvocatessa Enza Ligotti che ha deciso di lasciare la giunta. Ed è quello che ha fatto il sindaco Nicola Rizzo: “La ringrazio per il lavoro svolto in questi anni”. Poi, una scelta politica: “Al momento redistribuisco le deleghe agli altri quattro assessori in attesa di un possibile diverso assetto amministrativo”. Nella lettera inviata al primo cittadino ci sono pochi dubbi sul contenuto delle dimissioni. Motivi strettamente personali – ha scritto l’ex assessore – non mi consentono più di espletare il lavoro in giunta a tempo pieno”. Ed ancora: “Felice di aver collaborato con il sindaco Nicolò Rizzo, con il quale ho condiviso il programma elettorale e la sua attuazione in questo periodo di mandato”. Enza Ligotti c’è infatti stata fin dall’inizio dell’esperienza di governo dell’attuale amministrazione ed ha condiviso ed interpretato il contenuto civico della coalizione che ha sostenuto Rizzo. L’avvocatessa lascia le deleghe ai Servizi Socio-Assistenziali, Pubblica Istruzione, Pari Opportunità, Servizi Demografici, Arredo Urbano, Contenzioso e Rapporti Legali, Politiche Giovanili. Le deleghe in questione sono state “spalmate” agli assessori in carica. Servizi Sociali, Pubblica Istruzione e Politiche Giovanili sono state affidate all’assessore Maria Tesè. I Servizi Demografici andranno al vicesindaco Giuseppe Cruciata. Contenzioso e Rapporti Legali all’assessore Vincenzo Abate. Arredo Urbano sarà ora una delega dell’assessore Leonardo D’Angelo. Il sindaco Rizzo ha tenuto per sé la delega alle Pari Opportunità.
