DA ALCAMO ALL’EX PROVINCIA REGIONALE. FRATELLI D’ITALIA RILANCIA. CENTRODESTRA UNITO SENZA ESCLUSIONI

7 Febbraio 2021

Due messaggi agli alleati. Chiari e forti. Due appuntamenti elettorali. La Comunali ad Alcamo e l’elezione del presidente e del consiglio del Libero Consorzio Comunale di Trapani. Fratelli d’Italia chiama a raccolta le altre forze del centrodestra. Vuole vincere e soprattutto convincere. Tutti, nessuno escluso. Dentro e fuori il partito cittadino, dentro e fuori la coalizione, quando si parla di Alcamo. “La composizione dello schieramento – si legge in una nota della dirigenza provinciale – non può che essere quella che sostiene il governo regionale”. Ed ancora: “Il centrodestra può qualificarsi tale se a federare la coalizione sono Udc, Forza Italia, Diventerà Bellissima, Fratelli d’Italia, Lega e Movimento per la nuova Autonomia e Cantiere Popolare”. L’elenco delle forze che devono costruire la coalizione non è fatto a caso. Il centrodestra comunale si è riunito più volte – lo rimarca la stessa nota di FdI – ed ha anche prodotto un documento. Ma in quelle riunioni ed in quel documento mancano gli ultimi due gruppi dell’elenco: il Movimento per la nuova Autonomia e Cantiere Popolare. Che vanno dunque coinvolti. Del resto, ad esempio, il Movimento per la nuova Autonomia è federato con la Lega che fa parte, a pieno titolo, della coalizione comunale. L’elenco stilato dal portavoce provinciale Maurizio Miceli intende essere “complementare alla presa di posizione del nostro partito ad Alcamo”. Il dirigente della destra va dritto al punto: “Peraltro, é noto che tra Lega e autonomisti  è stato definito in Sicilia un accordo federativo, cui Fratelli d’Italia guarda con favore per la condivisione di analisi, d’intenti, di prospettive, per cui la loro presenza nella coalizione provinciale e sui territori è imprescindibile per la partecipazione del nostro partito”. Il Movimento per la nuova Autonomia ha come suo punto di riferimento il vicepresidente dell’Assemblea regionale siciliana Roberto Di Mauro che, a sua volta, è in piena sintonia con il Movimento VIA e con il suo leader Nino Papania. Ecco perché il messaggio di Miceli è chiaro e forte. Già che c’è, il dirigente di Fratelli d’Italia apre un altro fronte. Quello delle elezioni nelle ex Province. C’è una data, quella del 28 marzo. “Appuntamento – sottolinea Miceli – cui il centrodestra dovrà presentarsi necessariamente nella sua completa composizione”. FdI è pronta a fare la sua parte: “Ci impegniamo a convocare in tempi brevi un tavolo provinciale con gli alleati della coalizione regionale per definire gli accordi politici e programmatici”. Ed ancora: “Sarà competenza del tavolo provinciale ragionare sulla partecipazione degli ambienti civici, comunali e provinciali, al progetto politico di centrodestra, posto che Fratelli d’Italia ispira la propria iniziativa politica alla logica dell’inclusione, previa adesione all’impianto di valori non negoziabili che difendiamo e rappresentiamo al contempo”.

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