TRAPANI, SILVANO (UILCOM): “APRIAMO UN CONFRONTO SUL FUTURO DEL LUGLIO MUSICALE”

7 Gennaio 2021

Così non va. O meglio, così ci sono troppe incertezze. La Uilcom si fa sentire. In gioco c’è il futuro del Luglio Musicale Trapanese. L’ente, al momento, è senza consigliere delegato, dopo le dimissioni di Silvio Ermenelgido Ceccaroni, nominato dall’assemblea dei soci il 15 giugno del 2019 ed è in attesa di avere un nuovo direttore artistico, visto che il contratto di Giovanni De Santis è ampiamante scaduto. Soltanto lo scorso 28 ottobre l’assemblea dei soci ha trasmesso il bilancio di previsione 2020 al collegio dei revisori dei conti che ha dato il suo via libera ma con una serie di considerazioni e di avvertenze. E con la richiesta esplicita di porre attenzione “all’evoluzione della gestione finanziaria, considerato che l’aspetto finanziario di diverse voci relative ai ricavi si manifesta con tempi che si spostano di molto in avanti nel tempo”. Il collegio sottolinea inoltre che “le attività relative all’anno 2020 risentono, inevitabilmente, delle restrizioni causate dalla situazione sanitaria insistente nel nostro Paese, causata dal Covid 19, che ha causato e continua a provocare incertezze molto preoccupanti”. In sintesi: attenti ai conti del Luglio. I numeri del bilancio di previsione del 2020 indicano le entrate in 1.536.355 euro e le uscite in 1.368.971 euro, che porterebbero ad un avanzo di 167.384 euro. La voce più pesante delle uscite è quella relativa al costo del personale e dei collaboratori: 534.000 euro. Condizioni e numeri che hanno portato il sindacato ad uscire allo scoperto. Per il responsabile territoriale della Uilcom Francesco Silvano è arrivato il momento di fare il punto sul Luglio. Il dirigente sindacale chiama in causa il presidente dell’ente, il sindaco Giacomo Tranchida e lo invita ad aprire un confronto sulle prospettive del Luglio coinvolgendo anche e soprattutto le organizzazioni sindacali. Silvano prende spunto dalle dimissioni di Ceccaroni: “Occorreva, a nostro parere, preoccuparsi che ad oggi manca la presentazione e l’istruttoria della pratica che vedrebbe finanziare l’ente per la stagione prossima. Tutto questo potrebbe, speriamo mai, malauguratamente, avere ricadute negative sui livelli occupazionali. Per quanto riguarda le dimissioni di Ceccaroni, il segretario Silvano ne fa anche una questione di metodo. Il dirigente della Uilcom avrebbe preferito un confronto diretto con i lavoratori da parte dell’ex consigliere delegato e non leggere sulla stampa della sua decisione di lasciare il Luglio. Nella stanza dei bottoni dell’ente, al momento ci sono soltanto il primo cittadino ed il vicepresidente Vito Via, anche lui nominato dall’assemblea dei soci del 2019. Lo scorso 28 dicembre una determina comunale ha stanziato 230.000 euro a favore del Luglio quale dotazione per il 2021. Una delibera del consiglio comunale del 2016 stabilisce la dotazione annuale in 430.000 euro da versare da parte dell’amministrazione di Palazzo d’Alì in due tranche, entro il 31 gennaio ed il 31 luglio di ogni anno. Nell’elenco delle entrate che tengono in piedi finanziariamente l’ente ci sono quelle che fanno riferimento al contributo del Ministero dei Beni Culturali (473.000 euro) ed alla Regione con due trasferimenti da 324.148 e 150.000 euro. Il Luglio, tuttavia, e l’allarme lanciato dalla Uilcom ne è una conferma, torna ad essere ad un punto di svolta. Da qui la richiesta del sindacato di fare chiarezza sulle prospettive del Teatro di Tradizione che annovera dipendenti e maestranze che hanno bisogno di notizie concrete sul loro futuro lavorativo.