Si potrebbe dire: “Cento Passi…” ma soltanto per cominciare. Ed è quel che intende fare il nuovo coordinamento provinciale di “Cento Passi”. Ne fanno parte, Fabio Genna (Marsala), Maria Luisa Presti (Mazara), Vincenzo Lipari (Castelvetrano, Giuseppe Calcagno (Campobello di Mazara), Giuseppe Bongiorno (Salemi), Gero Accardo (Partanna) ed Angelo Alonso (Calatafimi). Un rilancio organizzativo che prende spunto e forza da due “emergenze”. La prima: “Dalle ultime indagini statistiche del Sole 24 ore sul
rapporto ricchezza-consumi, cultura-tempo libero, ambiente-servizi, giustizia-sicurezza, affari-lavoro
emerge un quadro davvero preoccupante in termini di qualità della vita” La seconda: “Alla condizione socioeconomica precaria del nostro territorio si aggiunge un dato allarmante rappresentato dal forte
rapporto tra il mondo politico e il mondo del malaffare mafioso e della massoneria”. Da qui il nuovo progetto politico di “Cento Passi” che punta ad “elaborare proposte da mettere in campo per rilanciare l’economia e migliorare la qualità della vita” e che nasce “dall’esigenza di affermare la legalità e di porre la questione morale al centro del dibattito politico”. L’obiettivo del Movimento è dichiarato: “Vogliamo che la politica diventi di nuovo protagonista di un modello virtuoso, legale e trasparente e si ritorni fieri in piazza a fare politica solo ed esclusivamente per il bene comune contro gli interessi singoli ed individualistici e che si possa ritornare a pianificare per il bene delle nuove generazioni”.
CENTO PASSI, IL NUOVO COORDINAMENTO PROVINCIALE. “LA POLITICA DEVE TORNARE PROTAGONISTA”
22 Dicembre 2020
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