TRAPANI, TRANCHIDA INCONTRA I CAPIGRUPPO CONSILIARI: “NO ALLA VARIANTE PER I PANNELLI FOTOVOLTAICI”

Il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida parla chiaro: “Non ci convince il progetto del Demanio dello Stato & C, che non ha peraltro neanche risposto circa il valore del corrispettivo di cessione: il mercato lo valuta in ragione di 25.000 euro circa ad ettaro. Invero non vorremmo diventare dietro lo slogan nazionale Green ed Energie Rinnovabili ancora una volta mera terra di conquista senza reali vantaggi di ritorno per il nostro territorio per poi subire, invece, conseguenti incalcolabili danni”. Il primo cittadino l’ha detto incontrando i capigruppo consiliari. C’è in gioco una variante urbanistica che presto potrebbe arrivare in aula. Il progetto sotto tiro punta a realizzare un impianto di panelli fotovoltaici. Per Tranchida non ci sono dubbi. Ci sarebbe “un devastante impatto ambientale”. L’area in questione insiste sul sedime dell’ex aeroporto militare di Milo. Area che nel Piano regolatore generale è indicata come interporto e zona di protezione civile. Da qui la necessità della variante urbanistica che il consiglio potrebbe essere chiamato a discutere. Tranchida ha voluto incontrare i capigruppo per poter fare il punto della situazione. Al suo fianco l’assessore all’Urbanistica Giuseppe Pellegrino. L’amministrazione Tranchida non si limita a dire no al progetto. Il sindaco ha rimarcato di avere già indicato delle soluzioni alternative: quella di utilizzare le discariche comunali o le aree agricole del demanio. Soluzioni comunque lontane dal centro abitato.