Petroni-Pellino, o se preferite, Pellino-Petroni hanno colpito a morte un simbolo di questa città. La sua squadra di calcio, che per Trapani è sempre stata più di una squadra, non è scesa in campo per responsabilità della vecchia e nuova dirigenza, se si può definire tale, sia la prima che la seconda. Una pagina più che nera e non soltanto per la storia granata ma per tutto il calcio. Il Trapani non è potuto scendere in campo – e ha perso la prima di campionato per 3-0 a tavolino ed avrà un punto di penalizzazione – perché non aveva le carte in regole: s’è presentato senza allenatore e senza medico sociale. Avrebbe recuperato la questione allenatore al fotofinish, ma l’ostacolo medico sociale è stato insormontabile e dopo 45′ minuti il patron Pellino ha portato il Trapani a fare una figuraccia senza precedenti. Il tentativo dello stesso Pellino di scaricare su altri responsabilità che sono assolutamente sue è e soltanto sue perché ha dimostrato di non sapere gestire nulla e di conoscere poco delle questioni sportive, confermano le condizioni di assoluta drammaticità che sta vivendo il sodalizio granata. Pellino non è un uomo solo al comando. E’ soltanto un uomo solo e basta. Sarà interessante sapere cosa ne pensano di quel che accaduto gli ascari e gli sciacalli – stretta e piccola minoranza – di trapanesi che gli hanno dato credito. Trapani continua ad essere ostaggio di un proprietario che non è nelle condizioni di gestire la società. Nell’attesa dei 45′ necessari per decretare la fine della gara con la sconfitta a tavolino dura contestazione dei tifosi fuori dallo Stadio. Chiaro e forte il messaggio a Pellino: “Vattene”. Quello che dice di essere il proprietario del Trapani Calcio ha la città contro, i tifosi contro, i calciatori contro. Ha tutto contro ma continua a provare a tenere in piedi quelle che sono già materie. Il Trapani dovrà giocare, in questi condizioni, la gara di Coppa Italia del giorno 30 a Brescia. Il rischio di un’altra figuraccia è più che mai concreto. Pellino dovrebbe rendersi di conto di non avere più alcun margine di manovra in questa città e con la squadra del Trapani ed essere conseguente, seguendo il consiglio che gli hanno dato i tifosi.
PELLINO-CASERTANA 0-3 A TAVOLINO. IL TRAPANI CALCIO E’ UN’ALTRA COSA
27 Settembre 2020
Notizie Correlate