MISILISCEMI, CONTO ALLA ROVESCIA PER IL VOTO ALL’ARS. ITALIA VIVA DICE NO AL NUOVO COMUNE

27 Ottobre 2020

Potrebbe essere il giorno della verità, quello che mette la parola fine su una vicenda che ha comunque segnato e segnerà il dibattito politico nel territorio trapanese. L’Assemblea regionale siciliana tornerà a riunirsi nel pomeriggio alle 16. Al punto quattro dell’ordine del giorno si può leggere: “Istituzione nuovo Comune denominato Misiliscemi”. Relatore del disegno di legge, l’onorevole Stefano Pellegrino. C’è attesa nelle frazioni che dovrebbero comporre il nuovo mosaico territoriale: Fontanasalsa, Guarrato, Rilievo, Locogrande, Marausa, Palma, Salinagrande e Pietretagliate. Ma c’è anche attesa nei partiti che si sono schierati e tra i rappresentanti del Comitato del No che si è fatto sentire qualche giorno fa ribadendo il suo dissenso alla nascita del nuovo Comune. Il partito, ultimo in ordine di tempo, che è uscito allo scoperto, Italia Viva, farà la sua parte anche in Aula perché può contare su cinque parlamentari. La nota del partito di Matteo Renzi porta la firma dei due coordinatori provinciali Francesca Incandela e Giacomo Scala ma anche quella del capogruppo all’Ars D’Agostino. Il messaggio di IV è diretto: “Nell’ottica dell’armonizzazione della spesa pubblica e della tutela del territorio la via della separazione non è percorribile. La logica impone una seria riflessione: le istanze dei cittadini vanno sempre ascoltate, nessuno deve mai restare indietro. Allo stesso tempo però siamo contrari a che venga istituito il nuovo Comune, questo
comporterebbe avere nuovi organi istituzionali, ulteriore parcellizzazione del territorio, una infinita fase di organizzazione istituzionale che comporta inevitabilmente un abbassamento della qualità dei servizi ai cittadini. Oggi, pertanto, Italia Viva è certa che si dovrebbe andare verso logiche di accorpamento di territori e di funzioni, nell’unico interesse dei cittadini.
Oggi è il tempo di avere meno spesa pubblica e più servizi alle comunità. Per questo diciamo convintamente no alla creazione del Comune di Misiliscemi ma al contempo invitiamo
il sindaco della città di Trapani ad essere più attento alle esigenze di quella parte di territorio, che evidentemente non si è sentita adeguatamente rappresentata e tutelata”. Questi i territori d’appartenenza e di elezione dei deputati di IV: D’Agostino (Catania), Giovanni Cafeo (Siracusa), Edmondo Tamajo (Palermo), Giuseppe Laccoto (Messina) e Luca Sammartino (Catania).

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