“TRAPANI SUD SOUND FESTIVAL”. LA SFIDA DEL COMUNE PER RILANCIARE IL TURISMO

4 Luglio 2020

“Trapani Sud Sound Festival”. Dal 4 al 6 settembre. Una tre giorni che “combinerà i tradizionali ritmi mediterranei con le nuove tendenze della musica contemporanea ed elettronica, dando spazio ad artisti siciliani ed internazionali”. Così c’è scritto nella delibera di giunta dell’amministrazione Tranchida. Approvata il 3 luglio, con un progetto da presentare alla Regione, assessorato al Turismo che ha fissato ad oggi il termine ultime per partecipare ad un avviso e soprattutto ad una strategia che ha l’obiettivo di sostenere il rilancio turistico nell’Isola. Costo stimato dell’evento? 59.670 euro. L’avviso della Regione definisce il percorso del cofinanziamento. In sintesi: l’assessorato valuterà i progetti che arriveranno ed in base alla loro qualità, definita da alcuni parametri, finanzierà i progetti fino al massimo del 70% dell’importo massimo. Per quanto riguarda “Trapani Sud Sound Festival” è presto detto: se la Regione lo finanzierà al massimo consentito arriveranno alle casse del Comune 41.769 euro. Di conseguenza la quota del Comune è di 17.901 euro. Di questi, 10.901 euro saranno prelevati dalle casse comunali, mentre 7.000 euro dovranno essere frutto di sponsorizzazioni. C’è una postilla importante nella delibera di giunta che sottolinea un punto: “Spese assicurate comunque dal Comune”. Dunque se la Regione non dà il 70%, alla differenza ci penserà Palazzo D’Alì, anche, se possibile, aumentando la quota a carico degli sponsor. Nella relazione di presentazione del progetto si fa riferimento ad altri eventi che hanno segnato la svolta dei territori che sono stati in grado di realizzarli: “Tomorrowland” a Boom, cittadina del Belgio. Oppure il “Cruilla Festival” e “Sonar” di Barcellona. La sfida dell’amministrazione Tranchida è quella di proporre un evento che dovrebbe fare da apripista ad edizioni annuali e di puntare alla destagionalizzazione del turismo. Protagonista del progetto trapanese è il centro storico. Con i suoi siti storici come lo slargo del Lazzaretto, di Palazzo Cavarretta, Torre di Ligny, l’ex Mercato del Pesce e la Chiesa di Sant’Agostino. Ma anche con i locali che si trovano nella città vecchia. Perché “Trapani Sud Sound Festival” avrà momenti di spettacolo in quelle che vengono indicate come aree più grandi: appunto i siti storici, ma sarà completato da “diversi micro eventi organizzati da locali ed associazioni”, si legge nell’atto deliberativo. Si legge pure che è stato attivato un comitato organizzativo e che saranno protagonisti il Luglio Musicale, la Biblioteca Fardelliana e l’ATM. La tre giorni si aprirà il 4 settembre con uno spettacolo live di Video Mapping, “proposto – si legge nella presentazione – da un bravissimo artista siciliano, Pixel Shapes. Via libera dalle 22. Poi, dalle 22 alle 2 del mattino, “party dislocati in vari locali per band e dj”. Corposo il programma per il 5 settembre. Al mattino il “Boat Party”. In soldoni: “Feste in barca, dj set e degustazioni”, sottolinea il progetto del Comune. Escursioni in barca per far conoscere i posti più belli della costa trapanese. Nel pomeriggio in scena la Chiesa di Sant’Agostino per le “Esperienze Sonore”. La delibera di Palazzo D’Alì viene in soccorso per fare chiarezza: “Pratica dello yoga alle sperimentazioni musicali”. Per ulteriore completezza d’informazioni: “Suoni antichi come le campane tibetane si fonderanno a sonorità elettroniche per un viaggio alla scoperta del corpo e del suono”. La sera, slargo del Lazzaretto per il concerto dei “Planet Funk”, band che suona rock elettronico. Con il finale notturno lasciato ai locali cittadini che vorranno partecipare all’evento. Nell’ultima giornata del “Trapani Sud Sound Festival”, ancora “Esperienze Sonore” nella Chiesa di Sant’Agostino. A seguire, “Sunset Party dj set Live – Giolì&Assia/Dixon, a Torre dfi Ligny, con aperitivo ad arricchire lo spettacolo. Gran finale a Piazza Mercato del Pesce con “Music & Friends”, con il palco messo a disposizione degli artisti locali. Il progetto è accompagnato da un piano di sicurezza relativo anche alle norme anti-virus e potrebbe essere modificato rispetto alle condizioni sanitarie ed anche organizzative che potrebbero determinarsi tra due mesi.

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