CGIL ALL’ATTACCO: “NORME ANTI COVID NON VENGONO RISPETTATE NEGLI OSPEDALI DI MAZARA E CASTELVETRANO”

La denuncia del sindacato è pesante: “Norme sulla sicurezza per il contenimento e la prevenzione del Covid 19 rispettate solo sulla carta”. La Cgil, con la sua Funzione Pubblica, va all’attacco e chiama in causa il direttore sanitario degli Ospedali di Mazara del Vallo e Castelvetrano, l’assessore alla Salute Ruggiero Razza ed i vertici dell’Azienda Sanitaria provinciale. Sui loro tavoli una nota circostanziata che porta la firma del segretario Vincenzo Milazzo: “Constatiamo che le nostre richieste rispetto all’effettivo rispetto delle misure anti Covid non hanno ottenuto alcuna esaustiva risposta. Solamente dalla scorsa settimana due persone, che ci risulta non essere dipendenti dell’Asp ma volontari, si limitano, all’aperto e sul ciglio della strada, a verificare la temperatura corporea, dei cittadini che fanno ingresso all’Ospedale di Mazara del Vallo, ma solo in orario antimeridiano a scapito della sicurezza del personale e degli utenti”. Il sindacato invita a fare una verifica sul posto per rendersi conto di come “avvengono gli accessi all’interno degli ospedali e le condizioni in cui operano i pochi dipendenti addetti alla portineria” La Funzione Pubblica ha anche voluto accendere i suoi riflettori sulla messa in sicurezza dei due presidi ospedalieri “per evitare eventuali contagi che potrebbero generare pericolosi focolai, mettendo a rischio l’incolumità degli operatori e dei cittadini che transitano all’interno delle strutture di Mazara del Vallo e di Castelvetrano”.