BIRGI, TRANCHIDA: “UNITI PER L’AEROPORTO. MA CI SONO I CINQUE STELLE?”

17 Giugno 2020

“Non siamo qui per essere contro qualcuno, ma solo per il nostro territorio”. La premessa del sindaco di Trapani Giacomo Tranchida è stata necessaria per mettere le cose in chiaro dal punto di vista politico, ma anche per fare chiarezza: “Vedo rappresentanti di Fratelli d’Italia, di Diventerà Bellissima, del Partito Democratico, anche dell’Udc, di Articolo Uno. Mi auguro che ci siano anche quelli di Cinque Stelle”. Perché il primo cittadino vuole risposte concrete da Roma. Sull’Alitalia: “Ho sentito ieri sera in Tv la Ministra De Micheli. Alitalia tornerà ad essere una compagnia statale. Vedremo. Mi chiedo chi pagherà. Su un punto però voglio essere chiaro. I voli che ha cancellato Alitalia a Birgi, per Roma e Milano, non possono andare a Palermo e Catania. Non sarebbe giusto e corretto”. Tranchida vuole garanzie nazionali anche sul territorio: “Non siamo l’ultima provincia dell’Italia. Siamo la prima provincia nel Mediterraneo. Qui abbiamo tutto, ma se non ci sono le condizioni per arrivare dalle nostre parti si rischia di vanificare ogni iniziativa di sviluppo. I Ministri Speranza e De Micheli devono invece garantirci la possibilità di crescere, in sicurezza e con collegamenti adeguati”. Tranchida ha aperto anche il capitolo del governo regionale che finisce per intercettare anche il caso Palermo: “Su questo punto dobbiamo essere chiari. Il Presidente della Regione aveva detto, un’unica società di gestione degli aeroporti siciliani. Il sindaco della Città Metropolitana di Palermo gli ha risposto, no, meglio due società, una per la Sicilia occidentale ed una per quella orientale. Bene. Perché non s’è ancora fatto nulla? E’ il momento di assumersi le responsabilità. Il governo regionali mostri gli attributi e si definisca una strategia”. Alla manifestazione per Birgi, che si è conclusa con il simbolico lancio degli aeroplanini di carta, ha detto la sua anche il sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo, che ha voluto ripercorrere i passaggi che hanno portato all’abbandono di Alitalia, dal bando vinto dalla Ryanair e poi contestato dall’ex compagnia di bandiera. Dal nuovo bando, che ha avuto il Comune di Marsala come protagonista, all’assegnazione all’Alitalia dei lotti Lombardia e Lazio. “Abbiamo – ha rimarcato Di Girolamo – sollecitato Alitalia a firmare il contratto per i voli previsti nel bando ma non ci hanno mai dato una risposta concreta. Forse avevano già deciso di andarsene”. Ampia la rappresentanza di sindaci ed amministratori presenti all’iniziativa promossa dall’Airgest. Oltre a Trapani e Marsala, anche Partanna, Mazara del Vallo, Paceco, San Vito Lo Capo, Buseto Palizzolo, Valderice, Favignana, Calatafimi-Segesta, Petrosino, Custonaci, Erice, Salemi, Vita, Gibellina e Campobello di Mazara. Da rilevare anche la presenza del Comune di Bagheria.

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