SALEMI, IL CONSIGLIO DICE NO AD UN IMPIANTO EOLICO. VENUTI: “L’AULA HA RAGIONE”

4 Giugno 2020

Sarà pure pulita. Sarà pure in linea con i nuovi indirizzi politici del governo nazionale. Sarà sicuramente alternativa. Ma a Salemi è anche alternativa alla storia, al paesaggio, al patrimonio culturale del territorio. Ecco perché il consiglio comunale ha detto no, con una mozione, all’energia eolica che verrebbe prodotta dalla società “Wood Eolico Italia srl”, che ha presentato istanza per l’autorizzazione di un impianto della potenza complessiva di 29.4 megawatt. “Il progetto prevede – si legge nella nota dell’amministrazione comunale – l’installazione di pale eoliche nel bacino visivo dell’area archeologica di Mokarta, che fa parte del Parco Archeologico di Segesta, e dell’antico baglio di Rampingallo nelle campagne tra Salemi e Marsala, dove dormirono Garibaldi e i Mille nel 1860”. Il voto d’aula viene motivato così: “Evidenze storiche e culturali che hanno spinto il consiglio comunale di Salemi a esprimersi per la tutela del paesaggio e del territorio dicendo no all’impianto eolico”. Lo stesso sindaco Domenico Venuti ha scritto al Presidente della Regione, all’Assessore ai Beni Culturali e all’assessore al Territorio, oltre che alle Commissione dell’Ars come   Nella lettera, inviata anche alla Soprintendenza ai beni culturali di Trapani e alle Commissioni competenti dell’Ars, sottolineando “la necessità di tutelare la rilevanza storica, artistica e paesaggistica che riveste l’intero territorio comunale” ed aggiungendo che “buona parte del territorio del Comune di Salemi è stato sottoposto a vincolo paesaggistico al fine di salvaguardarne le bellezze panoramiche e paesaggistiche”. Venuti ha poi voluto ricordare al governo regionale che la città di Salemi è stata inserita, nel 2016, nell’elenco dei Borghi più belli d’Italia ed ha dunque, anche per questo motivo, “la necessità di salvaguardare il territorio comunale da possibili interventi di considerevole impatto ambientale”. Scontato il sostegno del primo cittadino alla mozione consiliare utile “a porre in essere tutte le iniziative dirette a evitare la realizzazione dell’impianto eolico”.

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