TRAPANI, DEGRADO SUL LUNGOMARE. LA DENUNCIA DI “DIVENTERA’ BELLISSIMA”

24 Febbraio 2020

Nel lungomare Dante Alighieri la fusione tra i due Comuni – Trapani ed Erice – è cosa fatta. Ma non è certo un risultato positivo. E’ infatti una fusione nel degrado che i due territori finiscono per condividere, per i confini sono davvero stretti e labili e perché il vento spesso finisce per mischiare le carte. Il coordinamento intercomunale di “Diventerà Bellissima” ha aperto un nuovo contenzioso politico, che riguarda sostanzialmente il capoluogo, con tanto di dossier fotografico: “Forse mai ad onor di memoria, come in questo periodo, il nostro lungomare Dante Alighieri ricordiamo essersi mai presentato in questo degrado ai cittadini e ai pochi turisti che decidono di farsi una passeggiata salutare al sole”. DB circoscrive l’area del degrado: “A finire dalla cosiddetta pista ciclabile ed a cominciare dall’area dell’ex agglomerato Grande Migliore, dove da mesi stazionano sacchi di spazzatura, tutto il marciapiede si presenta in condizioni di incuria pieno di sabbia. Paradossalmente solo il vento riesce a ripulire le strade! Nessuna attività di spazzamento, sacchetti di plastica e carta, bidoni e cartelli divelti sono depositati in mezzo l’erba nelle adiacenze dell’ex hotel Cavallino Bianco”. Ed ancora: “Proseguendo, le transenne divelte e arrugginite danno in senso di abbandono e menefreghismo con notevole spregio e un danno d’immagine per la città. E i commenti negativi dei trapanesi sono unanimi. Qui non si tratta come al solito, di trincerarsi dietro il paravento dell’inciviltà. Qui oggettivamente è sotto gli occhi di tutti l’assenza di un servizio pubblico di pulizia e di una amministrazione politica che esiste in verità solo sulla carta”.

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