TRAPANI, PESCE “ABUSIVO”, SEQUESTRATO E DISTRUTTO. AZIONE CONGIUNTA CAPITANERIA-POLIZIA STRADALE

Capitaneria di Porto da un lato e Polizia Stradale dell’altro. Operazione congiunta andata a buon fine perché sono finiti sotto sequestro 140 chili di pesce senza etichettatura che sarebbe stato immesso nel mercato a dettaglio senza alcuna garanzia igienico-sanitaria del prodotto. Da aggiungere e sottolineare che il pesce è stato considerato “non destinabile al consumo umano”. A conferma dei rischi che possono correre i consumatori quando acquistano il pesce senza tracciabilità, messo sul mercato senza alcun rispetto delle norme comunitarie nazionali in materia. Oltre al sequestro del pesce sono scattate due sanzioni amministrative. Il pescato era conservato in due veicoli che sono stati fermati alle prime luci dell’alba. Si tratta di un’azione di contrasto al mercato parallelo ed abusivo che fa sentire il suo peso nel territorio trapanese.