TRAPANI, LA “PRIMA” DELLE SARDINE. “COMINCIA UN CAMMINO”

4 Gennaio 2020

Giuseppe, Francesca, Davide, Roberto, Leandro, Piero e Lidia, Roberta, Giorgio, Simona… Le Sardine trapanesi hanno un nome, il cognome non serve, perché per loro davvero uno vale uno. Il movimento ha messo le tende anche a Trapani, con la sua prima iniziativa pubblica davanti alla Fontana del Tritone. A fare da moderatrice – ma senza cariche e senza titoli – Daniela Virgilio. Duecento persone, circa. Forse più, forse meno. Ma poco conta. “Comincia un cammino”, è stato detto più volte. Un cammino che ha una guida, la Costituzione Italiana, un progetto politico, una società aperta, che rifiuta il populismo, che si dichiara solidamente antifascista, che non vuole “Legarsi”. Un cammino che sarà accompagnato dall’Inno Nazionale e da “Bella Ciao”. Ad ascoltare, nella Piazza non Piazza, di Piazza Vittorio Emanuele, altre Sardine, ma anche un pezzo storico della sinistra locale. Quella sinistra che è stata nei partiti, che ha anche amministrato, ma che non è mai riuscita ad integrarsi nelle logiche di potere. Qualche nome? L’ex sindaco di Favignana ed ora consulente a titolo gratuito del Comune di Trapani Peppe Ortisi, l’ex sindaco di Paceco Totò Pellegrino, l’ex consigliere comunale Ninni Passalacqua, l’ex sindaco di Valderice Mino Spezia, Nino e Francesco Brillante, l’ex senatore Fabrizio Bocchino. Presenze discrete, spesso in disparte, perché i protagonisti sono stati i giovani, pronti a confrontarsi, a non soccombere di fronte alla violenza verbale e non solo, ad una politica che grida e che non discute. Giovani in prima linea, con il manifesto della comunicazione non ostile, con Leandro – organizzatore dell’iniziativa delle Sardine a Palermo – che taglia corto: “Presto si voterà qui da noi e tutti si chiedono cosa faranno le Sardine. Diciamolo con chiarezza. Votate per chi volete, ma date un voto consapevole, informatevi”. C’era pure Giorgio da Ferrara, che giovane non lo è più, ma ci sta a mettersi in gioco e che riconosce che “fare i progressisti qui è più difficile che farlo a Ferrara. Complimenti, andate avanti!”. Giovani che coltivano il valore della storia, che a più riprese citano l’ex Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Giovani che, dopo la premessa di Daniela Virgilio, hanno dato la parola alla sezione trapanese dell’ANPI. “L’antifascimo – ha detto Andrea Castellano – non è materia ed argomento di discussione per editorialisti e per storici. E’ cronaca nera nel nostro Paese, perché si è potuto nutrire della cultura dell’odio che qualcuno esprime in maniera irresponsabile. La nostra associazione non può che essere al fianco di chi difende e valorizza la nostra Costituzione”. C’erano Sardine da tutta la provincia: “Buseto Palizzolo, Marsala, Salemi, le Isole Egadi. “Rimaniamo in contatto”, ha concluso Daniela Virgilio. I social sono uno strumento di comunicazione che il movimento intende utilizzare al meglio. La “prima” delle Sardine trapanesi è nata su Facebook.

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