LUPO (PD): “PIO LA TORRE ESEMPIO DI BUONA POLITICA, VISSUTA AL SERVIZIO DELLA SOCIETA'”

30 Aprile 2021

Trentanove anni fa veniva spenta una voce scomoda per la mafia. Il segretario regionale del Pci Pio La Torre ed il suo collaboratore Rosario Di Salvo perdevano la vita sotto i colpi di Cosa Nostra a Palermo. Stamattina la cerimonia di commemorazione nel luogo del duplice omicidio. Queste le parole del capogruppo all’Ars del Partito Democratico Giuseppe Lupo: “Pio La Torre è stato ed è ancora oggi uno dei più alti esempi di ‘buona politica’, vissuta sempre al servizio delle persone, della società e delle istituzioni. Il barbaro assassinio per mano mafiosa che 39 anni fa ha portato via anche il suo collaboratore Rosario Di Salvo, non cancella l’impegno ed il percorso intrapreso verso la pace e verso una terra libera da ogni sopruso criminale e mafioso”. La Torre divenne il nemico numero uno della mafia con la legge che portava il suo nome e quello di Virginio Rognoni. Si trattava del primo tentativo, quanto mai efficace, di aggredire i patrimoni di Cosa Nostra. Storica anche la sua battaglia per impedire l’arrivo a Comiso dei missili Cruise della Nato.

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