Giochi fatti per le liste all’Assemblea Nazionale. Giochi aperti per la segreteria provinciale. Alle primarie del 3 marzo non si voterà soltanto per il nuovo vertice del Pd ma anche per eleggere la nuova Assemblea, il “parlamentino” dem. I tre candidati, Nicola Zingaretti, Maurizio Martina e Roberto Giachetti hanno delle liste collegate. Se uno dei tre supererà il 50% dei voti sarà eletto direttamente, altrimenti l’elezione del nuovo segretario del Pd passerà al vaglio ed al voto dell’Assemblea. I delegati del collegio di Trapani sono in tutto cinque e verranno eletti con il sistema proporzionale. Zingaretti – sostenuto in provincia di Trapani dagli ex Ds e dagli amici dell’onorevole Baldo Gucciardi – ha presentato due liste. Si tratta di liste bloccate. Non è dunque prevista la preferenza e ci sarà lo scorrimento della lista rispetto ai seggi ottenuti. La prima lista di Zingaretti è aperta dal sindaco di Santa Ninfa Giuseppe Lombardino, a seguire la sindaca di Erice Daniela Toscano, Enzo D’Alberti, Rosalba Mezzapelle. A capo della seconda lista c’è invece il consigliere comunale di Trapani Peppe Pellegrino, a seguire l’ex presidente del consiglio comunale di Valderice Francesca Marano, Gaspare Galfano ed Ina Agate. Nel voto alla convenzione provinciale la mozione Zingaretti ha ottenuto l’84,5% dei voti dem. Una sola lista per il candidato alle primarie Martina. L’ex Ministro del governo Renzi può contare, nel collegio di Trapani, sulla segretaria del partito di Mazara del Vallo Teresa Diadema e su Gaspare Lentini, Sabrina Giudici, Giuseppe Greco ed Alessia Sciacca. In corsa per la segreteria nazionale anche Giachetti. Fanno parte della sua lista provinciale Giacomo D’Annibale, Giuseppa Santoro, Angelo Passalacqua, Cinzia Plaia e Alessio Cottone. Il voto della convenzione provinciale ha consegnato il 9,5% a Martina ed il 6% a Giachetti. La federazione trapanese si presenta dunque come una roccaforte di Zingaretti e registra l’alleanza tra ex Ds e gucciardiani. Alleanza tuttavia fibrillante. Non è stato facile definire le due liste facendo quadrare i conti tra le due componenti. E qualche mal di pancia sulle liste, ormai presentate, ci sarebbe ancora. Chiuse le trattative per le liste sono invece in corso quelle per le candidature alla segreteria provinciale. Dovranno essere presentate stasera, dalle 19 alle 20 alla commissione per il congresso che fa base nello studio dell’avvocato e segretario del Pd di Trapani Francesco Brillante. Ex Ds ed amici di Gucciardi dovrebbero riproporre la candidatura del sindaco di Santa Ninfa Lombardino. Soluzione che non è mai andata a genio all’area del partito che si riconosce nell’ex sottosegretario Davide Faraone e nei rappresentanti dem che hanno scelto di puntare su Giachetti. La componente renziana che ha al suo interno il presidente dell’assemblea provinciale Christian Emmola, l’ex deputato regionale Paolo Ruggirello, il segretario Brillante e l’ex consigliere comunale di Trapani Nino Grignano sta lavorando ad una candidatura alternativa. Tre le ipotesi quella dello stesso Brillante o di Grignano. C’è ancora qualche ora di tempo per trovare una soluzione. Il confronto tra due candidati appare l’esito più probabile delle trattative ma c’è chi continua a lavorare per una soluzione unitaria che sia in grado di garantire tutte le anime del partito. L’area Giachetti ha tra i suoi punti di riferimento l’ex consigliere comunale di Trapani Ninni Passalacqua. Anche lui impegnato nel giro di consultazioni per definire il nuovo corso dem.
PD, I CANDIDATI TRAPANESI ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE ED IL NODO SEGRETARIO
21 Febbraio 2019
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