Trapani-Catanzaro 2-1
Reti: Kanoute (C) (rig.) 8′, Taugordeau (T) 66′, Evacuo (T) 74′
Trapani: Dini, Scrugli, Taugordeau, Pagliarulo, Costa Ferreira, Corapi, Toscano (Scognamillo 58′), Aloi, Dambros (Garufo 86′), Evacuo, Tulli (Nzola 58′). A disposizione: Kucich, Ferrara, Da Silva, Mule’, Tolomello, D’Angelo, Valenti. All. Italiano
Catanzaro: Furlan, Maita (Eklu 72′), Celiento, D’Ursi (Ciccone 58′), Iuliano, Statella, Favalli, Riggio, Lame (Nicoletti 35′), Kanoute (Repossi 72′), Fischnaller (Giannone 58′). A disposizione: Elazaj, Nikolopoulos, Signorini, Mittica. All. Auteri
Arbitro: Simone Sozza di Seregno; assistenti: Robert Avalos di Legnano e Antonio Catamo di Saronno
Note: Ammoniti Maita, Pagliarulo, Nicoletti, Riggio, Iuliano, Furlan, Taugordeau.
Spettatori: 3.097
Calci d’angolo 7-4
Recuperi: 2′ pt; 3′ st.
Una vittoria che lascia il segno. In rimonta e con i cambi ad essere micidiali. Soprattutto quello che consentito a Nzola di “spaccare” la partita. L’attaccante granata ha cambiato gli equilibri di una partita tosta, contro un Catanzaro che ha avuto la possibilità del Ko ma non l’ha saputa sfruttare. E’ finita 2-1 per i granata con 3 rigori e due parate. Il Trapani chiude il girone d’andata in grande spolvero. Ma già il prossimo 30 dicembre sarà campionato con la prima di ritorno in quel di Reggio Calabria. La gara si mette subito male per il Trapani. Mister Italiano ripropone Taugourdeau centrale di difesa con capitan Pagliarulo e dà una nuova chance da titolare a Toscano in mezzo al campo. Ma Il Trapani si trasforma quando Taugourdeau torna a centrocampo con la sostituzione di Toscano e quando Nzola si sistema sulla fascia destra. All’8′ è già calcio di rigore per il Catanzaro, capitan Pagliarulo aggancia in area Kanoute che non fa nulla per rimanere in piedi. L’arbitro Sozza indica il dischetto. S’incarica del tiro lo stesso Kanoute e la squadra di mister Auteri è in vantaggio. Il Trapani prova a reagire con Evacuo servito da Tulli ma la palla finisce fuori di poco. Al 26′ Fischnaller ha la palla del 2-0 ma il suo sinistro viene deviato in angolo da Dini. Al 29′ la prima svolta della gara. Cross in area del Catanzaro, Lame nel tentativo di anticipare Evacuo tocca la palla con la mano e l’arbitro dice che è rigore. Prende la palla Evacuo ma sbaglia ancora una volta dal dischetto. L’ex Furlan intuisce l’angolo, si tuffa, tocca la palla che finisce sul palo e sul suo corpo e poi viene spazzata fuori dall’area di rigore. Il Provinciale rischia di entrare in crisi ed in tanti si chiedono per Evacuo e non Taugourdeau o Corapi. Al 24′ si fa male Lame che viene sostituito da Nicoletti. Due minuti di recupero e nulla di più. Tanti errori nel palleggio da una parte e dall’altra ma con il Catanzaro ad essere più pungente. All’inizio del secondo tempo gli ospiti hanno un’altra occasione per chiudere la partita. Ancora con Kanoute, ancora dal dischetto. Terzo rigore della giornata. L’attaccante del Catanzaro cerca la doppietta ma trova la parata di Dini. Al 5′ del secondo tempo il risultato rimane 1-0 per la squadra di Auteri ma il Trapani sa di essere in partita. Al 13′ le sostituzioni che costruiscono la vittoria del Trapani. Esce Tulli ed entra Nzola. Esce Toscano ed entra Scognamillo. Mister Italiano ridisegna il centrocampo, che rimane a tre ma con Corapi a destra, Taugourdeau al centro ed Aloi a sinistra. In attacco Evacuo rimane boa centrale, con Nzola a destra e Dambros a sinistra. Sostituzioni poco prima anche per il Catanzaro con Ciccone al posto di D’Ursi e Giannone al posto di Fischnaller. Al 20′ il pareggio-capolavoro di Taugourdeau. Punizione deliziosa dalla trequarti e palla che s’insacca alla sinistra di Furlan che non riesce a raggiungerla. Il Provinciale esplode di gioia. Il Trapani capisce che può farcela. Auteri fa altre due sostituzioni, Eklu per capitan Maita e Repossi per Kanoute, protagonista nel bene e nel male del risultato della sua squadra. Al 28′ Il Trapani passa in vantaggio sugli sviluppi di un’azione di calcio d’angolo: mischia furibonda in area di rigore, palla colpita da un granata e respinta da Furlan. Ma palla che prende uno strano effetto e che ritorna indietro superando la linea di porta. L’arbitro attende un secondo e poi indica il dischetto di centrocampo. E’ 2-1 per il Trapani ed il Provinciale è una bolgia. Al 33′ gol di Nzola ma è fuorigioco. Mister Italiano lancia nella mischia Garufo al posto di Dambros. E’ il 40′. L’arbitro concede 3′ di recupero ma il Catanzaro non riesce mai ad essere pericoloso. Finisce così. Con il Catanzaro a recriminare ed il Trapani a festeggiare.
Il 4-3-3 di mister Italiano
L’esperimento Taugordeau in difesa al fianco di capitan Pagliarulo non ha dato i frutti sperati ma mister Italiano è stato bravo a non insistere ed a cambiare qualcosa. C0n un panchina cortissima il tecnico granata era quasi senza cambi, ma ha trovato la forza e l’intuito di puntare ancora su Nzola. Dopo il nuovo errore di Evacuo dal dischetto è forse arrivato il momento di rivedere le gerarchie per il tiro dagli undici metri. L’inserimento di Scognamillo – così come nella trasferta di Pagani – ha lasciato intendere che il difensore può dare una mano importante alla squadra. In avanti è in crescita Dambros che ha provato un altro eurogol, ma la palla è stata deviata in angolo. Taugourdeau ha ormai le chiavi del centrocampo granata ed è meglio lasciartgliele perhcé sa cosa fare e come dettare i tempi alla squadra.
Gli avversari
Catanzaro roccioso e determinato come il suo allenatore. Mister Auteri s’è giocata la partita fino in fondo ed al triplice fischio finale aveva tutto il diritto di recriminare. Due rigori fuoricasa non capitano tutti i giorni ma il cinismo del primo tempo si è infranto nel tiro incerto di Kanoute, quando ha calciato il secondo rigore. Auteri ha provato a bloccare le fasce granata ed ha portato la sua squadra ad attaccare soprattutto dalla destra dove Costa Ferreira ha fatto quel che poteva ma di fronte ad un velocissimo Kanoute ha spesso avuto la peggio.