Paganese-Trapani 1-3
Reti: Aloi (T) 47′, Dambros (T) 51′, Cesaretti (P) 63′, Nzola (T) 75′
Paganese: Santopadre, Tazza, Della Corte, Nacci (60′ Cappiello), Sapone (91′ Della Morte), Scarpa, Punzi, Carotenuto (91′ Longo), Piana, Parigi (91′ Alberti), Cesaretti. A disposizione: Galli, Gaeta, Buonocore, Garofalo, Diop, Acampora, Gargiulo, All. De Sanzo
Trapani: Dini, Scrugli, Mule’ (78′ Scognamillo), Pagliarulo, Costa Ferreira (78′ Da Silva), Corapi, Taugordeau, Aloi (78′ Toscano), Dambros (69′ Nzola), Evacuo, Tulli (87′ D’Angelo). A disposizione: Kucich, Ferrara, Valenti. All. Italiano
Arbitro: Federico Longo di Paola; assistenti: Enrico Montanari di Ancona e Simone Teodori di Fermo
Note: Ammoniti Piana, Cappiello, D’Angelo.
Calci d’angolo 4-7
Recuperi: 0 pt; 5′ st.
Missione compiuta per il Trapani, che passa per 3-1. I granata vincono contro una modesta Paganese che, non a caso, è l’ultima in classifica e consolidano il secondo posto in classifica. La squadra di mister Italiano ci mette un po’ a carburare e nel primo tempo è davvero pericolosa soltanto a partire dal 37′. All’inizio della gara la Paganese prova a sorprendere il Trapani con una punizione di Scarpa. E’ il primo minuto di gioco. Dini salva la sua porta con un guizzo e manda la palla in angolo. Poi sempre più Trapani che però non riesce ad incidere. Al 23′ una punizione di Corapi sfiora il palo alla destra di Santopadre. Al 26′ viene annullato un gol alla Paganese per fuorigioco. Al 37′ i granata suonano la carica. Dambros si libera in area di rigore, si gira ma il suo sinistro viene deviato in angolo dal portiere della Paganese. Al 38′ Taugourdeau ci prova dalla distanza e Santopadre dice ancora di no mandando la palla in angolo. Al 39′ Tulli colpisce il palo con un tiro a giro dal lato sinistro dell’area di rigore. Non è ancora passato il 39′ che Taugourdeau prova ancora dalla distanza. Ma Santopadre non si fa sorprendere. Ancora angolo per i granata. E’ il 40′ e Costa Ferreira sulla respinta della difesa della Paganese colpisce forte dal limite dell’area ma Santopadre si distende e devia la palla che poi Aloi non riesce a mettere in rete. Al 42′ è Evacuo a raccogliere la palla dopo una punizione di Corapi ma il suo sinistro finisce fuori. Finisce anche il primo tempo. Il secondo comincia con il gol di Aloi che al 48′ entra in area e di sinistro mette la palla in rete in diagonale su uno spiovente da destra. La Paganese risponde al 49′ con un gran tiro di Cesaretti che sfiora la traversa. Al 50′ il gol capolavoro di Dambros. Il Trapani recupera palla sulla trequarti con Tulli che lancia il contropiede. Palla a Dambros sulla destra che si accentra e dal limite dell’area fa partire un bolide che s’infila all’incrocio dei pali. Uno due micidiale dei granata. Al 62′ Parigi tenta di sorprendere Dini con una girata di sinistro ma il portiere del Trapani è attento e manda in angolo. Al 63′ la Paganese accorcia le distanze con Cesaretti. Angolo per i padroni di casa. Dini fa il miracolo su un colpo di testa a botta sicura a non può fare nulla sull’accorrente Cesaretti che, anche lui di testa, mette la palla in rete ostacolandosi con il compagno di squadra Scarpa. Al 68′ mister Italiano sostituisce Dambros con Nzola. Ed è Nzola al 74′ a chiudere la partita con un tocco a distanza ravvicinata dopo che la palla era finita sul palo su un tiro di Corapi. Al 78′ tre sostituzioni per i granata: Da Silva per Costa Ferreira, Aloi per Toscano e Scognamillo per Mulè. All’87’ D’Angelo per Tulli. Allo scadere dei 5′ di recupero l’arbitro nega la gioia del gol ad Evacuo che la mette dentro ma è in posizione di fuorigioco. Il Trapani fa il suo dovere fino in fondo, ma non c’è neanche il tempo di gioire perchè mercoledì si torna in campo per l’ultima del girone d’andata. Al Provinciale arriva il Catanzaro.
Il 4-3-3 di mister Italiano
Ormai è chiaro. Possono cambiare i giocatori, per scelta tecnica o per infortuni, ma il modulo non cambia. Mister Italiano ha consolidato il suo 4-3-3 e sta forgiando la rosa che ha a disposizione a questa soluzione tattica. Contro la Paganese più che una questione di modulo era più che altro l’approccio alla gara il problema da superare. I granata non hanno preso la partita sottogamba, anche se giocavano con l’ultima in classifica, ma hanno impiegato tutto il primo tempo per prendere le misure all’avversario. Nel secondo tempo, con il gol di Aloi, dopo 2′ di gara, l’impegno di granata è stato in discesa. Confermato Costa Ferreira sulla fascia sinistra come esterno basso. Il centrocampo con Aloi a sinistra, Corapi a destra e Taugourdeau al centro è sempre più convincente. L’attacco continua a portare novità come quella di un Dambros mattatore con un gol da cineteca, con Tulli che è una spanna sopra gli altri, e con Evacuo che continua a faticare. Nzola, invece, pur se accompagnato da critiche, entra e fa gol.
Gli avversari
Paganese in evidente difficoltà. Si regge soltanto sulle giocate e soprattutto sui calci piazzati di Scarpa. sempre pericoloso, e sul guizzo di Cesaretti che sa saltare l’uomo e puntare negli spazi vuoti che lasciano gli avversari. Per il resto una squadra che, così com’è. difficilmente riuscirà a mantenere la categoria. Stadio di Pagani quasi spetttrale con la curva chiusa per protesta e con l’altra inagibile.