Trapani-Rende 1-0
Reti: Taugordeau (T) 29′
Trapani: Dini, Scrugli, Mulè, Pagliarulo, Costa Ferreira, Corapi (71′ Toscano), Taugordeau, Aloi, Tulli (55′ Dambros), Evacuo (79′ Nzola), Golfo. A disposizione: Ingrassia, Kucich, Scognamillo, D’Angelo, Garufo. All. Italiano
Rende: Borsellini, Viteritti, Minelli (91′ Crusco), Godano (87′ Di Giorno), Vivacqua, Rossini, Giannotti, Franco, Blaze, Awua (87′ Achik), Sabato. A disposizione: Palermo, Carbone, Maddaloni, Sanzone, Cipolla, Laaribi, Calvanese. All. Modesto
Arbitro: Franco Meraviglia di Pistoia; assistenti: Alessio Berti di Prato e Gabriele Nuzzi di Valdarno
Note: Ammoniti Mulé, Rossini
Calci d’angolo 1-1
Spettatori: 2.773
Recuperi: 0 pt; 5′ st.
Taugourdeau batte Rende 1-0. E’ una partita che restiusce al Trapani un po’ del “maltolto” di qualche altra gara, dove la squadra granata aveva giocato bene portando però a casa poco o niente. Come nella sconfitta in casa con la Juve Stabia o in quella di Catania ed in qualche pareggio esterno che ha lasciato il sapore amaro in bocca. Stasera tre punti pieni con una punizione del centrocampista francese al 28′ del primo tempo. Il Trapani ha poi inquadrato lo specchio della porta soltanto nei minuti di recupero prima del fischio finale con una splendida parla di Nzola per Golfo che a tu per tu con il portiere del Rende non è riuscito a far altro che colpirlo in uscita. Partita difficile per il Trapani perché il Rende di mister Modesto era messo bene in campo ed ha giocato a viso aperto. Il trio d’attacco Vivacqua, Rossini e Giannotti ha fatto vedere del bel calcio, in particolare Rossini che veniva a prendere la palla a centrocampo indisturbato e poi dopo lo scarico su un compagno puntava verso la porta. Rende sicuramente più manovriero, ma incapace di finalizzare. A fine gara Dini non aveva fatto neanche una parata. Dall’altra parte il Trapani non è mai stato brillante. Ha cercato, come sempre, di sfondare sulle fasce ma Golfo e Tulli sono stati tenuti a bada dalla difesa del Rende. Al 23′ i calabresi vanno vicini al gol. Rossini lancia Vivacqua che entra in area dalla destra e mette la palla in area per l’accorrente Giannotti che anticipa i difensori granata, ma il suo colpo di testa finisce fuori di poco. La risposta del Trapani arriva al 27′ con un tiro senza pretese di Tulli che viene deviato in area. Al 28′ il gol partita del Trapani. Aloi si guadagna una punizione dal limite dell’area. Un conciliabolo tra Corapi e Taugourdeau e poi il francese che prende la mira e mette la palla all’incrocio dei pali alla sinistra di Borsellini che non ci arriva. Un gol liberatorio perchè la pressione del Rende era significativa. La squadra di Modesto non si scompone più di tanto e continua a fare il suo gioco ma produce poco oltre il possesso palla ed al 45′ l’arbitro Meraviglia di Pistoia manda tutti negli spogliatoi. Stesso copione nel secondo tempo. Al 2′ Rossini prova a sorprendere Dini ma il suo tiro, su assist di Vivacqua finisce fuori. Mister Italiano decide che la partita di Tulli può finire qui ed al 9′ del secondo tempo lo sostituisce con Dambros. Ancora panchina granata protagonista al 25′ con Toscano che prende il posto di Corapi. Al 29′ Giannotti prova a fare il Taugordeau ma la sua punizione finisce sull’esterno della rete con Dini comunque sulla traiettoria. Al 30′ il Trapani prova ad affondare il colpo. Evacuo va via sulla sinistra dell’area di rigore, mette la palla all’altezza del dischetto per Aloi che arriva come un treno ma svirgola la palla che diventa un assist dall’altra parte per Toscano che si butta sulla palla ma la colpisce male e la manda fuori da posizione angolata. Al 33′ mister Italiano manda in campo Nzola al posto di Evacuo. Il pubblico rumoreggia ma il cambio è azzeccato perché il nuovo entrato, anche se continua a perdere qualche pallone di troppo, tiene impegnata la difesa del Rende. Al 34′ Dambros lancia Golfo – avrebbe dovuto dare prima la palla – che entra in area ma il suo tiro, sicuramente deviato dal portiere, anche se l’arbitro ha dato rimessa dal fondo, sfiora il palo alla sinistra dei Borsellini. Al 40′ ancora un’azione interessante dei granata con Taugourdeau che prova a fare doppietta ma il suo destro non è preciso e finisce fuori. Al 41′ il Rende sostituisce Awua e Godano con Di Giorno e Achik. L’arbitro concede 5′ di recupero buoni per un’altra sostituzione del Rende, Crusco al posto di Minelli, e per un’azione pericolosa del Rende, con tiro finale sull’esterno della rete di Giannotti. Al 48′ la clamorosa azione da gol per Golfo lanciato da Nzola e poi il triplice fischio finale. Per la cronaca, allontanato dal campo mister Modesto che protestava per la “melina” dei raccattapalle, questione affrontata anche da Italiano con un eccesso di veemenza. Allontanato anche il direttore sportivo del Trapani Rubino. Ed conclusione della gara faccia a faccia a muso duro, a centrocampo, di mister Italiano con Dambros, che in un’azione di contropiede del Trapani, con Golfo e Nzola liberi di poter andare in porta, ha invece insistito con un’azione personale che ha portato il Trapani a perdere palla. I granata si tengono stretti questi 3 punti che fanno tanto morale. Ci saranno altre occasioni per giocare meglio.
Il 4-3-3 di mister Italiano
Italiano riporta Taugourdeau a centrocampo dopo gli esperimenti come difensore centrale e ricompone la coppia di centrali Pagliarulo-Mulè. Completa la difesa a quattro con Scrugli a destra e Costa Ferreira a sinistra che finora ha giocato quasi sempre fuori ruolo dando grande prova di disponibilità e di abnegazione. Ed anche oggi si è guadagnato la pagnotta con una gara generosa e con pochi errori. Il centrocampo a tre è con Corapi, Taugordeau ed Aloi. Il primo il “miracolo” l’aveva fatto a Potenza, con la punizione dell’1-1, il francesce il “miracolo” l’ha fatto al Provinciale, Aloi s’è procurato la punizione che ha firmato la partita. In avanti, Tulli a destra, con pochi spazi e qualche idea in meno rispetto al solito, al centro Evacuo, spesso solo, ed in qualche caso lontano dalla manovra. C’è però da dire che su di lui mister Modesto ha previsto una marcatura ad uomo asfissiante e che l’arbitro non gli ha dato credito, sbagliando perché i falli c’erano. A sinistra Golfo che ha avuto due ghiotte occasioni per rompere il digiuno del gol. Sarà per la prossima volta.
Gli avversari
Una buona squadra quella di mister Modesto che è venuta a Trapani per giocarsela pallone su pallone. Ha tentato di sfruttare la superiorità numerica a centrocampo, spesso si mettevano a quattro con i tre del Trapani ed Awua e Blaze hanno giocato una partita di qualità. Interessante il tridente anomalo d’attacco con Vivacqua, Giannotti e Rossini, quest’ultimo lungagnone ma con un buon palleggio ed una visione di gioco da categoria superiore. Modesto avrebbe voluto qualcosa in più da lui e si è lamentato con la panchina per qualche giocata che avrebbe potuto avere miglior sorte. Al di là del risultato il Rende si affianca al Bisceglie, due squadre che al Provinciale hanno espresso un calcio dinamico ed aperto più della capolista Juve Stabia che ha comunque vinto la gara per 2-1.