Meglio il primo tempo, sia per il Trapani che per la Casertana ed un pareggio finale per 0-0 che registra un passo avanti dei granata in trasferta. La squadra di Italiano ha giocato per vincere ma ha anche giocato per non perdere ed ha così portato a casa un punto che fa classifica e che aumenta l’autostima. Il Trapani parte forte ed al primo minuto si rende pericoloso con una punizione di Corapi dalla sinistra che finisce fuori di poco. Fallo ingenuo del portiere Russo che raccoglie la palla con le mani fuori l’area di rigore, concedendo una punizione che poteva costargli cara. Al 12′ risponde la Casertana con un colpo di testa di Castaldo su punizione di Mancino, ma la palla finisce sopra la traversa. Al 15′ mischia in area di rigore della Casertana sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma Mulè non riesce a mettere la palla in rete. Al 19′ Nzola si libera di Lorenzini – era stato servito da Aloi – ma il suo sinistro, appena dentro l’area di rigore, finisce fuori. Al 20′ la Casertana risponde con Mancino che raccoglie un lancio di Castaldo. L’attaccante campano entra in area di rigore dalla sinistra ma Dini si oppone con il corpo e la palla finisce in angolo. Al 21′ ci prova Dambros dalla distanza ma il suo tiro arriva debole tra le braccia di Russo. Buon momento dei granata ed ancora una palla gol per Nzola ma il suo tiro a giro finisce fuori di poco su suggerimento di Corapi. Sale inaspettatamente in cattedra la Casertana e Padovan brucia due ghiotte occasioni in 2′. Al 23′ il suo sinistro viene deviato in angolo da Dini. Al 24′ Padovan non approfitta di uno svarione di Scrugli in piena area di rigore ed a tu per tu con Dini si fa “ipnotizzare” dal portiere granata che esce alla disperata e fa sua la sfera. Al 36′ Nzola va in gol di testa su cross di Aloi ma l’arbrito fischia un fallo in attacco per un fallo su Blondett. Il primo tempo si chiude con le ammonizioni di Zito e Padovan per i falli commessi su Dambros e Scrugli. Un minuto di recupero e poi tutti negli spogliatoi. Il secondo tempo si apre con un Trapani più accorto ma pronto a colpire. E’ però la Casertana a farsi sotto al 52′. Il solito Padovan tira di sinistro ma Dini continua a dirgli no. Al 57′ finisce la gara di Padovan sostituito da Floro Flores. Mister Italiano fa tirare il fiato ad Aloi ed al 60′ manda in campo Toscano che vivacizza le azioni di gioco a centrocampo. Al 61′ ci prova Tulli ma il suo tiro – in piena area di rigore – finisce in angolo per una deviazione della difesa dei padroni di casa. Al 62′ sugli sviluppi di un angolo Da Silva non riesce a colpire bene a pochi passi dal portiere Russo. Italiano punta su Golfo al posto di Dambros. E’ il 69′. Al 76′ Vacca sbaglia da una buona posizione. Entra Cigliano per Mancino. Ancora cambi. Doppia sostituzione per il Trapani al 78′ con Girasole per Scrugli ed Evacuo per Nzola. La Casertana risponde con Alfageme per Vacca. All’88’ colpo di testa di Castaldo sugli sviluppi di un calcio d’angolo e palla che va sopra la traversa. Un minuto dopo Da Silva si fa ammonire per bloccare lo stesso Castaldo. Tre minuti di recupero che scorrono senza occasioni per la Casertana e neanche per il Trapani. Partita equilibrata, giocata dalle due squadre a viso aperto ma con un Trapani che ha dato segni di concreto miglioramento in trasferta con una squadra che è rimasta in partita fino al fischio finale, rischiando davvero poco nella fase finale della gara.
Il 4-3-3 di mister Italiano
Mister Italiano rimane fedele al suo modulo di gioco ma mischia un po’ le carte con gli interpreti. Scegli Scrugli al posto di Girasole, conferma la coppia centrale difensiva che lo ripaga con una buona gara. La linea baby Mulè-Da Silva è sempre più convincente. La gara dei due giovani difensori granata assume maggiore valore e caratura tecnica perchè hanno avuto a che fare con due “volponi” dell’area di rigore come Castaldo e Floro Flores. Davvero pochi errori per una coppia che può far parlare di sè e non essere considerata soltanto un ripiego perchè bisogna tenere svolta agli infortuni. A centrocampo torna Aloi, con Taugourdeau e Corapi ed il centrocampo granata se la gioca fino in fondo con i dirimpettai campani. Nel tridente d’attacco fiducia a Dambros dopo il gran bel gol contro il Matera, occasione per Nzola che parte titolare e nuova chance per Tulli che si è finora giocato un posto in squadra con Golfo e Ferretti. Con Nzola il gioco in avanti è più fluido ed in trasferta può essere davvero un valore aggiunto. Dambros “vede” la porta soltanto una volta ma si guadagna la “pagnotta” correndo sulla fascia destra. Tulli ha una buona palla per andare in rete ma il suo tiro s’impenna dopo una deviazione della squadra avversaria e finisce in calcio d’angolo. Ancora una volta positivo l’inserimento di Toscano che forse meriterebbe qualche minuto in più in questo Trapani perché con lui in campo il centrocampo è più ordinato. Prova di maturità per il Trapani ampiamente superata ed anche per il suo mister che ha messo in campo una squadra sempre equilibrata e pronta a far male agli avversari ma senza più rischiare oltre il dovuto e consentito.
Gli avversari
Se la Casertana è una squadra costruita per tentare di vincere il campionato, il Trapani può dire, ad alta voce, di essere sempre più competitivo. La squadra di mister Gaetano Fontana ha subito la giornata storta di Padovan, che ha sbagliato anche quello che era difficile sbagliare, ma non è mai riuscita a mettere il Trapani in seria difficoltà. Racimola il suo quinto pareggio consecutivo che conferma che manca qualcosa per fare il salto di qualità. L’organico è di tutto rispetto ma i campionati non si vincono con i nomi ma con il gioco e la determinazione. La Casertana non ha entusiasmato nè in un caso che nell’altro.