Poteva andare meglio e dopo la prestazione e la vittoria contro il Catania, la sfida contro il Monopoli sarebbe potuta andare meglio. Passare due volte in vantaggio in casa e farsi raggiungere poco dopo lascia l’amaro in bocca rispetto ad una gara che il Trapani ha giocato bene. Il 2-2 finale è in qualche modo giusto anche se i granata hanno avuto tante occasioni per chiudere la partita. Il merito del Monopoli è stato quello di non mollare mai e di credere in un risultato positivo. L’esultanza del tecnico Scienza e della squadra a fine gara ha confermato l’impegno che i pugliesi hanno messo in campo per uscire dal Provinciale a testa alta. E ci sono riusciti. Il Trapani di Calori si è presentato incerottato e con tanti squalificati. Chi è andato in campo ha fatto appieno il suo dovere, ma negli equilibri complessivi di una squadra assente come quelle di Bastoni, Evacuo e Fazio si fanno sentire. Oltre agli infortunati di breve o lungo corso. C’è poi da aggiungere che il risultato della gara è passato dai piedi di Murano. L’attaccante granata ha avuto tre nitide palle gol a disposizione ma è riuscito a sfruttare una soltanto. C’è inoltre da aggiungere che c’era un calcio di rigore lampante nel primo tempo per un fallo di mano in area del Monopoli che l’arbitro Fabio Schirru di Nichelino non ha concesso. Ne ha dato un altro, anche questo lampante nel secondo tempo, ma chiudere il primo tempo sul 2-0 sarebbe stata un’altra cosa per il Trapani. La cronaca della gara dice che i granata partono forte. All’8′ Scarsella devia con il corpo un cross in area sugli sviluppi di un calcio d’angolo ed il colpo di testa di Murano ma la palla va fuori. Al 10′ contropiede fulmineo del Trapani con Rizzo che prende palla sulla sua trequarti ed arriva al limite dell’area del Monopoli. Non tira, scarica per Murano che avrebbe dovuto facilmente inquadrare la porta ma l’attaccante granata mette troppa forza e poca precisione e la palla finisce fuori. Al 18′ Murano non sbaglia, imbeccato in area da Marras mette tutta la sua potenza e la sua rabbia sul destro e per il portiere Menegatti non c’è niente da fare. Il Trapani è in vantaggio. Al Provinciale fa caldo ma la tribuna non si riscalda neanche con il gol. Ormai è un classico. Al 21′ ci prova ancora Scarsella ma il portiere del Monopoli dice no alla sua deviazione sotto porta. L’arbitro concede 2′ di recupero. Finale di primo tempo intenso perché in questi due minuti c’è il fallo di mano del difensore del Monopoli che l’arbitro non vede ed un colpo di testa di Longo che fa fuori di poco. Il centrocampista pugliese sarà protagonista nel secondo tempo che comincia come il primo, con il Trapani che spinge per trovare la rete della tranquillità. E’ il 4′ e Murano si presenta solo davanti a Menegatti che gli chiude lo specchio della porta e riesce a deviare il tiro in angolo. Al 6′ il Monopoli risponde con Genghi ma il suo sinistro dal limite dell’area non impensierisce Furlan. Mister Scienza prova a cambiare qualcosa. Manda dentro Paolucci per Tafa – cambio vincente – e Benassi per Genchi. Al 17′ gran bella punizione di Palumbo ma Silvestri e Scarsella arrivano in ritardo. Al 18′ Calori sostituisce Dambros – messo in campo per l’emergenza in attacco – con Campagnacci. Al 20′ Corapi prova a sorprendere Menegatti su punizione ma il portiere è attento e manda in angolo. Al 24′ una dormita generale della difesa del Trapani, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, consente a Longo di superare Furlan che se lo ritrova a pochi metri dalla sua porta. Al 30′ quella che poteva comunque essere la svolta. Dopo una serie di valutazioni arbitrali discutibili durante il campionato il Trapani torna a poter tirare un calcio di rigore. Se lo procura Campagnacci con un dribbling in area di rigore. Un difensore del Monopoli ci mette la mano e l’arbitro indica il dischetto. Va Corapi, al 32′, ed è gol. Il Trapani torna in vantaggio. I tre punti sembrano cosa fatta. Ed invece, dopo la sostituzione nel Monopoli di Bei che lascia il suo posto a Mangni e di Steffè per Scarsella nel Trapani, e dopo una pericolosa punizione di Palumbo che sfiora l’incrocio dei pali, arriva la doccia fredda della seconda rete di Longo, che segna in corsa, in piena area di rigore, su un cross di Paolucci. E’ il 42′. L’arbitro concede 4′ di recupero che non servono al Trapani per l’assalto finale perché i granata erano ormai con il fiato corto. Da registrare che al 45′ il neo entrato Mangni con un colpo di testa ha tentato di beffare i granata. Finisce 2-2. Il Trapani si congeda dal Provinciale con un pareggio. E si prepara all’ultima di campionato in quel di Cosenza. Il campo ha dato i suoi primi verdetti, con la vittoria per 1-0 sulla Paganese il Lecce torna in serie B con una giornata d’anticipo. L’ultima giornata dirà chi fra Trapani e Catania concluderà in seconda posizione, miglior piazzamento per partecipare ai play off. I granata saranno impegnati nella trasferta di Cosenza, mentre il Catania giocherà in casa contro il Rende. Il Lecce, promosso direttamente in serie B, è a 74 punti. Secondo è il Trapani con 68 punti, terzo il Catania con 67. La squadra di mister Lucarelli ha perso a Matera per 2-1 ed è dunque alla sua seconda sconfitta consecutiva, dopo quella al Massimino contro il Trapani, 2-1 per la squadra di Calori. Da oggi la via che porta in serie B passa dai play off.
TRAPANI-MONOPOLI 2-2, NON BASTANO IL GOL DI MURANO ED IL RIGORE DI CORAPI. LECCE PROMOSSO IN SERIE B, GRANATA AI PLAY OFF
29 Aprile 2018
Notizie Correlate