AEROPORTO DI BIRGI, ODDO (PSI): “APRIAMO AI PRIVATI”

10 Marzo 2024

Il Psi prende posizione sull’aeroporto di Birgi. Lo spunto la polemica a distanza tra i presidenti Valerio Antonini e dall’altro Salvatore Ombra. Tra i due si pone il vicesegretario nazionale dei socialisti Nino Oddo. La sua premessa è che “la rilevanza dello scalo, rispetto allo sviluppo socio-economico di questo territorio, è talmente evidente che sarebbe deprecabile derubricarla a mera polemica giornalistica”. Il dirigente del Psi mette in evidenza un punto: “L’ aeroporto, pur con tutta la buona volontà dell’attuale management, che per inciso sta facendo un buon lavoro, rimane fortemente legato ai sostegni finanziari della Regione”. Da qui il rilancio del progetto del polo aeroportuale: “Gli ovvi problemi dimensionali non potranno consentire di raggiungere i circa 3 milioni di passeggeri annui che secondo gli esperti del settore possono consentire un assoluta autonomia finanziaria della gestione. Non a caso gli strumenti di programmazione europea prevedono, da tempo, due poli aeroportuali in Sicilia che siano in grado di raggruppare i 5 scali oggi esistenti”. Oddo fa anche un po’ di storia: “Io ed altri, da tempi non sospetti, abbiamo sostenuto l’ipotesi di un rapporto di simbiosi, anche azionaria fra Airgest e Gesap. Consentirebbe ovvie economie di scala e maggiore forza contrattuale rispetto ai vettori come la Ryanair”. “L’ alternativa a questa ipotesi – continua Oddo – è l’ingresso dei privati nel capitale dell’Airgest. In passato si vera ventilata al riguardo la possibilità che gruppi stranieri fossero interessati”. Privatizzazione dello scalo che porta Oddo ad aprire ad Antonini: “Se oggi un imprenditore italiano, che sta fortemente investendo a Trapani mostra interesse la considero una opportunità.
Soprattutto per un territorio che finora sconta la poca capacità di attrarre investimenti, per le nostre ataviche criticità burocratiche e anche culturali. E mi sembrano frutto di retaggi sottoculturali le resistenze rispetto a queste manifestazioni d’interesse di Antonini.
Per quanto riguarda noi socialisti vediamo la vicenda in positivo e anzi auspichiamo che altri imprenditori seguano il suo esempio nel prossimo futuro, investendo in questa terra splendida ma, come anche in questo caso, ancora piena di contradizioni”.

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