BIRGI, ASSESSORE PAPPALARDO: “TRE SETTIMANE PER LA NUOVA GARA”. CONFRONTO CON LE COMPAGNIE AEREE

14 Febbraio 2018

Terapia d’urto per l’aeroporto di Birgi. L’ha annunciata l’assessore regionale al Turismo Sandro Pappalardo nella sua audizione in IV Commissione all’Ars. La sua road map per affrontare l’emergenza: salvare la stagione estiva e non deprimere le potenzialità dello scalo e dell’economia trapanese, ha punti di riferimento concreti e tempi quasi certi. Per l’assessore in tre settimane è possibile avviare la nuova gara. La Regione ha finora fatto la sua parte. “In pochi giorni – ha sottolineato – abbiamo definito i decreti per la ripartizione delle somme”. Si tratta di 18 milioni di euro in 3 anni: 14 milioni per Birgi e 4 milioni per lo scalo di Comiso. Ma prima di poterli mettere a bando dovranno arrivare dai due territori le nuove proposte progettuali. “Se noi – ha detto Pappalardo – siamo riusciti a rimodulare il piano di riparto secondo i Comuni che vi partecipano, i territori potranno presentare i nuovi progetti in 48 ore. Ho parlato con Comiso e mi hanno detto che sono in grado di farlo. Del resto devono apportare soltanto delle piccole modifiche. Poi le nuove idee progettuali avranno il visto dell’assessorati competenti e della commissione e l’iter si potrà considerare chiuso”. Ma la Giunta Musumeci intende agire anche dal punto di vista prettamente politico e l’assessore Pappalardo ha confermato l’intervento diretto del Presidente della Regione. “In queste ore – ha rimarcato – il Presidente Musumeci si confronterà con le compagnie aeree”. L’assessore ha fatto cenno al “miracolo dell’anno scorso per quanto riguarda Birgi”. Ryanair ha viaggiato senza incentivi dopo la fine del contratto di co-marketing 2014-2017. “Così – ha aggiunto – come si è stati bravi l’anno scorso, c’è la possibilità di esserlo anche ora”. La strategia aggiuntiva è dunque quella del confronto: “Il Presidente parlerà con le compagnie chiedendo di aiutare la Sicilia in questa fase”. Pappalardo ha voluto sottolieare che il piano di riparto è triennale e di conseguenza è una garanzia per le compagnie aeree che possono essere interessate al bando che dovranno pubblicare le società di gestione degli aeroporti di Birgi e Comiso. “Abbiamo già raggiunto – ha dichiarato Pappalardo in Commissione – risultati importanti che vanno nella direzione giusta. L’accordo con Air Malta è interessante. I maltesi hanno deciso d’investire sulla Sicilia. Il volo Vienna-Catania è cosa fatta, seguiranno i voli Londra-Catania, Berlino-Catania. Stiamo parlando di 15 nuove rotte. Per l’aeroporto di Palermo stiamo pensando a rotte intercontinentali, aprendo al mercato cinese. Abbiamo avuto di confrontarci con un tour operator cinese che ha intenzione d’investire in Sicilia. Parleremo con le compagnie aree che già operano sul nostro territorio ma anche con quelle nuove”. L’assessore ha fatto, in qualche modo, l’identikit del nuova gara che segnerà il futuro del co-marketing per i prossimi 3 anni su Birgi: “Dovrà tenere conto dei rilievi della sentenza del Tar che vanno accolti ma con la necessaria consapevolezza del risultato che tutti intendiamo raggiungere, quello di superare l’emergenza”.

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