TRAPANI-CATANZARO 3-3, PAREGGIO INCREDIBILE, CONTESTAZIONE A FINE GARA

23 Ottobre 2017

Incredibile Trapani. Incredibile partita che i granata hanno prima dominato e poi lasciato nelle mani del Catanzaro che torna a casa con un punto preziosissimo. Dura contestazione a fine gara della curva Nord. “Andate a lavorare”, “siete ridicoli”, i cori verso la squadra che ha salutato mestamente al triplice fischio finale. Mister Calori – finito sotto il tiro delle critiche della tribuna – si è diretto negli spogliatoi a passo veloce. Una gara dai due volti. Il primo con il Trapani a dominare. Dopo 50” di gara i granata potevano già passare in vantaggio, un cross di Marras dalla destra attraversa tutta l’area di rigore ma nè Murano, nè Reginaldo riescono a deviarla in rete. Dopo un minuto di gara, su cross di Maracchi è ancora Murano ad arrivare in ritardo sulla palla. Al 6′ ancora Murano che non tocca la palla d’un soffio su cross di Marras. Al 7′ Murano ci prova dalla distanza ma non inquadra la porta. Al 9′ leggerezza di Marras che prova un disimpegno di tacco ma sbaglia e fa scattare il contropiede del Catanzaro, Onescu si trova a tu per tu con Furlan ma sparacchia alto sulla traversa. Brivido per i granata, che rispondono all’11’ con Maracchi, il suo tiro è forte ma centrale e l’ex Nordi manda in angolo. Al 14′ ancora un contropiede fatto bene dal Catanzaro ma Benedetti, lanciato da Letizia viene anticipato da Furlan. Al 17′ combinazione Palumbo-Reginaldo che mette in area per l’accorrente Murano che colpisce di testa ma la palla arriva debole dalle parti di Nordi. Al 22′ Benedetti prova a rispondere alle folate offensiva dei granata con un tiro che va fuori di molto. Al 23′ il primo gol granata. Rizzo serve Reginaldo che dal limite dell’area fa partire un destro che Nordi può soltanto vedere entrare in rete. Il Trapani attacca a pieno organico. Maracchi in contropiede serve Murano che però non riesce ad incrociare il suo tiro appena fuori all’are di rigore sul versante destro e la palla si perde sul fondo. Al 29′ l’eurogol di Bastoni che ruba palla sulla trequarti fa qualche passo avanti e tira di prima intenzione di sinistro, palla che s’infila sotto l’incrocio dei pali. Il Trapani raddoppia, il Provinciale è soddisfatto. Al 31′ arriva anche il gol di Maracchi, un piattone sinistro dopo un assist di tacco di Marras. Il Catanzaro è in balia del Trapani. Gli undici di mister Dionigi riescono a capire ben poco di ciò che sta accadendo in campo. Ed al 33′ potrebbe arrivare il 4-0 ma il destro di Murano prende in pieno il palo. L’arbitro Annaloro di Collegno manda tutti negli spogliatoi, ma la gara sembra chiusa. Il Trapani gioca ad un altro livello. Ma il calcio è sempre pieno di sorprese. I granata entrano in campo pensando di dover amministrare il risultato con il minimo sforzo ed al 16′ consentono a Zanini di prendere palla sulla fascia destra, di avanzare stringendo verso il centro e facendo partire un sinistro che si infila un po’ sotto l’incrocio dei pali. Tiro non imparabile e Furlan forse un po’ troppo fuori dai pali. Ma sembra il classico gol della bandiera. La gara continua ad apparire chiusa. Lo stesso Catanzaro ci crede poco. Ma al 19′ del secondo tempo la gara s’infiamma perché gli ospiti segnano il loro secondo gol con Infantino che si beve i due centrali granata e su un cross di Onescu mette la palla alle spalle di Furlan. Anche questo gol evitabile con una maggiore applicazione in campo. Il Trapani accusa il colpo. Mister Calori capisce che le cose rischiano di mettersi male e prova a caricare la sua squadra che appare però sulle gambe e non riesce più a vincere un contrasto. Il centrocampo rimane spesso fuori dal gioco e tagliato via dai rilanci del Catanzaro. Al 30′ il psico-dramma granata. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo che non era necessario concedere agli avversari, in mischia, arriva il pareggio del Catanzaro con Onescu. I granata affondano. Il Provinciale entra in crisi e se la prende con tutti, in particolare con Calori che non accenna a voler cambiare qualcosa in campo. Al 32′ il Trapani rischia anche la beffa perché in un’azione di contropiede Zanini arriva al limite dell’area fa partire un destro forte ma centrale che Furlan riesce a deviare in calcio d’angolo. Al 42′ i granata hanno l’occasione per tornare in vantaggio, Palumbo si libera sulla trequarti, avanza e fa partire un sinistro velenoso che Nordi riesce ad intercettare con una mano ed a deviare in calcio d’angolo. Al 44′ Calori fa gli ultimi due cambi, dentro Evacuo per Murano e Steffè per Maracchi. Qualche minuto di recupero con l’arrembaggio senza idea dei granata e poi la fine della gara e la contestazione dei tifosi. Continua ad essere un momento no per la squadra di Calori che finisce per complicarsi la vita da sè. Il mister, dopo la sconfitta di Fondi, aveva deciso di cambiare modulo e qualche giocatore. Dal 4-3-3 al 3-5-2, con Rizzo al posto di Visconti sulla fascia sinistra e con il rientro di Legittimo. A centrocampo Maracchi, Palumbo e Bastioni. In attacco Reginaldo e Murano che prendeva il posto di Evacuo. Marras a destra. Cambio di modulo che aveva fatto ben sperare visto il primo tempo. Poi il buio. Squadra incapace di reagire, ferma sulle gambe e senza idee per mettere sotto un Catanzaro intraprendente, pieno di assenze e tecnicamente poco dotato. Ma il secondo tempo abulico con l’intera gara di Fondi lascia intravedere quasi un male oscuro di una squadra che a tratti è irrestibile così come riesce a diventare inguardabile. La tifoseria sembra aver perso la pazienza. Il campionato è ancora lungo ma i granata stanno perdendo troppi punti in questa prima parte del girone d’andata.

10° giornata serie C girone C

Trapani-Catanzaro 3-3

Akragas-Juve Stabia 1-2

Rende-Paganese 1-0

Casertana-Siracusa 0-1

Cosenza-Bisceglie 2-1

Fidelis Andria-Fondi 1-3

Monopoli-Reggina 1-1

Catania-Sicula Leonzio 1-2

Matera-Lecce 0-1

riposa: Virtus Francavilla

CLASSIFICA: Lecce 23 punti; Monopoli, Catania 19 punti; Siracusa 17; Matera 16; Virtus Francavilla, Trapani 15; Rende 14; Reggina 13; Juve Stabia, Bisceglie 12; Catanzaro 11; Sicula Leonzio, Akragas 9; Fondi, Cosenza 8; Casertana, Paganese 7; Fidelis Andria 6.

Prossimo turno

Bisceglie-Trapani

Catanzaro-Fidelis Andria

Juve Stabia-Rende

Lecce-Cosenza

Paganese-Monopoli

Fondi-Casertana

Reggina-Catania

Sicula Leonzio-Akragas

Siracusa-Virtus Francavilla

riposa: Matera

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