Litiga con il padre, lo colpisce e poi gli punta la pistola. Ma il genitore, assieme alla sua compagna, chiama i carabinieri e lo fa arrestare. E’ accaduto domenica scorsa nella zona di Amabilina. Ad impugnare l’arma, Vito De Carlo, 29 anni. Il padre ha chiamato le forze dell’ordine perchè aveva intuito che la lite, per futili motivi, rischiava di degenerare. Il figlio, dopo gli schiaffi, era infatti arrivato alle maniere forti. All’arrivo dei carabinieri De Carlo si dava alla fuga scappando per le vie di Amabilina e raggiungendo come sua destinazione finale la casa del fratello che si trova sottoposto agli arresti domiciliari. I carabinieri, appena entrati nell’abitazione del padre hanno trovato un caricatore con 7 cartucce che si era probabilmente sganciato dalla pistola durante la colluttazione tra padre e figlio. De Carlo, scappando dalla casa paterna, aveva comunque portato con sè l’arma. Quando poi veniva raggiunto in casa del fratello consegnava immediatamente la pistola: una beretta calibro 7.65 che era appunto priva del caricatore e con la matricola alterata. Scattavano le manette e De Carlo veniva accompagnato nella caserma di Via Mazara. I carabinieri procedevano anche a sequestrare l’arma. Per lui arresti domiciliari in attesa della convalida. Tre anni fa lo stesso De Carlo era stato protagonista di una rissa.
Vito De Carlo