Il presidente dell’Autorità di Sistema della Sicilia Occidentale Pasqualino Monti vuole fare presto: “Contiamo, entro il 12 agosto, di avere tutti gli organi costituiti in modo da iniziare la preparazione del Piano Operativo triennale che dovrà essere un vero piano industriale da presentare al mercato dello shipping nazionale e internazionale”. Monti è il nuovo capo dei porti di Palermo, Trapani, Termini Imerese e Porto Empedocle. Il primo organo da costituire è il comitato di gestione, una sorta di consiglio d’amministrazione dell’Autorità presieduto dallo stesso Monti. Capitaneria di Porto, Comune di Palermo e di Trapani hanno fatto le loro scelte. Manca invece all’appello quella della Regione. Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha nominato l’ingegnere Cesare La Piana, il commissario straordario del Comune di Trapani ha invece indicato il controammiraglio Giuseppe Zaccaria, che ha già avuto a che fare con il porto di Trapani. Dieci anni fa, nel 2007, venne nominato vicecommissario liquidatore dell’Autorità Portuale trapanese. Era il vice dell’ammiraglio Ferdinando Lavaggi. Assieme a lui ha governato la fase di liquidazione e di successiva soppressione dell’Autorità. Soppressione voluta dall’allora Ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi. Il decreto del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano venne firmato il 5 ottobre del 2007. L’Autorità Portuale era stata istituita il 2 aprile del 2003. Venne soppressa perché non aveva rispettato gli standard minimi previsti dalla legge per rimanere attiva. Soppressione che scatenò durissime polemiche politiche e che portò il governo di centrosinistra sul banco degli imputati. Il Presidente del Consiglio dei Ministri era Romano Prodi. A La Piana e Zaccaria si è già affiancato il controammiraglio Gaetano Martinez, in rappresentanza della Capitaneria di Porto.
AUTORITA’ PORTUALE DI SISTEMA, LA NOMINA DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO MESSINEO. TOCCA A ZACCARIA
31 Luglio 2017
Notizie Correlate