Non piace a nessun sindaco ed a quello di Marsala ancora meno. Ecco perché il primo cittadino Alberto Di Girolamo ha deciso di presentare un ricorso al Tar contro il Piano Paesaggistico Ambiti 2/3. Il Comune potrà contare sull’avvocato Guido Corso. Impugnato il decreto dell’assessorato regionale, con la richiesta di sospensione dell’atto. L’amministrazione Di Girolamo non ci sta. Le carte e le memorie che sono state trasmesse a Palermo sono rimaste lettera morta. Da qui il ricorso al Tar per difendere gli interessi del territorio comunale. “Valutate tutte le possibili azioni per fare rispettare gli interessi territoriali – ha sottolineato Di Girolamo – la via obbligata era quella giurisdizionale. Abbiamo
puntualmente e dettagliatamente motivato il ricorso, tenuto conto delle violazioni emerse, soprattutto con riferimento alla concertazione istituzionale che avrebbe dovuto precedere l’adozione del Piano Paesaggistico. Ancor più grave è il fatto che l’applicazione delle restrizioni al territorio di Marsala comporterebbe conseguenze negative su importanti progetti in corso e sulla progettualità futura per lo sviluppo della città”. La tutela delle risorse ambientali e culturali della città non può essere messa in contrapposizione con lo sviluppo economico, agricolo e turistico di Marsala. E’ questa, in sintesi, la motivazione che ha portato Di Girolamo ad aprire il contenzioso giudiziario con la Regione.
MARSALA, RICORSO AL TAR CONTRO IL PIANO PAESAGGISTICO. IL SINDACO: “CITTA’ PENALIZZATA”
14 Aprile 2017
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