Nello Musumeci si fa sentire e traccia una linea di confine invalicabile con il progetto per il territorio che vedrà dalla stessa parte Forza Italia, Psi, “Noi per Salvini” e “Noi per Trapani”, oltre ad associazioni e movimenti civici. Tra i movimenti non ci sarà “Diventerà Bellissima” ed è lo stesso parlamentare regionale a dire perché: “Apprendo di indiscrezioni di stampa riguardanti le vicende amministrative di Trapani. Desidero precisare che Diventerà Bellissima è un progetto nato a livello regionale per costruire un’alternativa all’attuale governo Pd-Crocetta, nella prospettiva di restituire ai siciliani il diritto a un governo stabile ed efficiente”. Da qui la precisazione: “Abbiamo deciso di non presentarci alle elezioni amministrative in tutta la Sicilia per concentrarci solo su questo obiettivo, lasciando i tanti amici impegnati sui territori liberi di organizzarsi per le elezioni di primavera. Ogni altra indiscrezione di stampa è priva di fondamento”. Nel progetto per il territorio ci sono diversi sostenitori di Diventerà Bellissima, dall’ex deputato regionale Livio Marrocco, all’attuale consigliere comunale di Trapani Nicola Lamia. Quest’ultimo, ad esempio, è stato indicato meno di un anno fa nel tavolo provinciale del Movimento. Con Lamia anche Virginio Curto, Giovanni D’Aguanno, Andrea De Martino, Ignazio Fiore, Fabrizio Fonte, Bartolo Giglio, Dina La Varvera, Matilde Mattozzi, Giuseppe Patti, Enrico Pucci, Enrico Russo, Giacomo Scimemi, Nicolò Tardia, Federico Todaro e Pietro Vassallo. L’onorevole Musumeci ha attivato i tavoli provinciali, come a Messina, Enna e Palermo per le primarie del centrodestra che si terranno il 23 aprile, anche se nel centrodestra la macchina organizzativa è partita tra polemiche ed ancora qualche dubbio sulla loro utilità. Sta di fatto che le diverse componenti di centrodestra che si riconoscono nella candidatura di Musumeci che punta alla presidenza della Regione, non potranno utilizzare il movimento come valore aggiunto per il progetto trapanese della Grande Città. Non c’è dunque l’avallo di “Diventerà Bellissima” sulle candidature a sindaco che il progetto per il territorio dovrà esprimere e che rimandano al senatore Antonio D’Alì per Trapani ed a Luigi Nacci per Erice.