Attrezzature e sostegno alle convenzioni in corso o in fase di definizione. L’Azienda sanitaria provinciale di Trapani potrà utilizzare un finanziamento di un milione e 450 mila euro del Piano sanitario nazionale 2014. L’assessorato regionale alla Salute ha assegnato la somma per una sistema d’interventi che riguarda “lo sviluppo di reti assistenziali specifiche per patologie quali i tumori rari ed eredo-familiari, quelli della mammella (brest unit), e del fegato, le neoplasie ginecologiche e le preneoplasie cervico-uterine, e per l’oncoematologia pediatrica e la neuroncologia”. La linea progettuale che ha consentito l’intervento finanziario è lo “Sviluppo della Rete Oncologica della Sicilia”. Ecco a cosa servirà. “Il finanziamento – si legge nella nota dell’ASP – prevede anche l’acquisto di attrezzature e in particolare di una piattaforma elettrochirurgica, di una colonna laparoscopica per ginecologia, di un angiografo per radiologia interventistica, e dotazioni per biologia molecolare e per la diagnostica delle neoplasie”. Progetto che avrà dei referenti aziendali: Domenico Messina, capo dipartimento Oncologico dell’ASP e Filippo Zerilli. responsabile dell’unità operativa di Oncologia dell’ospedale Sant’ Antonio Abate di Trapani. Soddisfatto il manager Fabrizio De Nicola: “Il finanziamento che ci è stato destinato migliora l’offerta sanitaria della nostra azienda nell’ambito della cura delle neoplasie, e conferma l’attenzione dell’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi per lo sviluppo della rete oncologica, e in generale verso questo territorio. Un’azione che contribuisce all’attivazione e all’implementazione dei GOM, i Gruppi Oncologici Multidisciplinari aziendali”. Una parte della somma coprirà invece i costi della convenzione che l’ASP di Trapani ha attivato con “ARNAS” del Civico di Palermo per il collaudo e l’attivazione della radioterapia nel nuovo ospedale di Mazara del Vallo. E’ invece in corso la convenzione con la clinica “Villa Santa Teresa” di Bagheria per l’attività della radioterapia a regime.