Il Trapani ha meritato il pareggio, ma la Ternana avrebbe meritato la vittoria. L’aveva nelle mani fino al 46′ del secondo tempo. I granata l’hanno recuperata con un calcio di rigore di Petkovic che ha siglato il 2-2 che ha evitato alla sua squadra una sconfitta che sarebbe stata pesantissima. Mister Cosmi ha cambiato modulo ed ha messo in campo un 4-4-1-1, con Petkovic e Citro a dover fare male avanti. Il tecnico granata rispolvera Ciaramitaro che è stato tra i più positivi. La difesa a 4 ha convinto poco. La linea difensiva con Fazio, Casasola, Pagliarulo e Rizzato non ha mostrato la stessa solidità della difesa a tre che poi quando attaccano gli avversari si trasforma a cinque. Il ritorno di Scozzarella dà fiducia ai granata ma non basta ancora. A centrocampo anche Barillà e Nizzetto ma i granata non riescono a verticalizzare come potrebbero. Positivo l’esordio di Farelli. Suoi almeno tre interventi decisivi che avfrebbero potuto lanciare la Ternana verso la vittoria. I granata sono passati in vantaggio quando gli ospiti avevano innestato la marcia e stavano prendendo campo. Dopo i primi minuti di pressione granata con un tiro di Petkovic deviato, un altro di Scozzarella andato sopra la traversa ed una svirgolata di Fazio dalla trequarti, la Ternana si è fatta sentire ed al 25′ Farelli ha fatto un autentico miracolo su un tiro a botta sicura di Defendi, al 32′ Masi prende l’incrocio dei pali di testa, sembra il preludio del gol per la Ternana di mister Carbone, ma arriva invece il gol di Ciaramitaro che in mischia riesce a metterla dentro. Il Trapani sfata la “maledizione” perché passa per la prima volta, in questo campionato, in vantaggio e comincia a credere nella vittoria. Al 38′ finisce sul destro di Barillà una palla che avrebbe avuto miglior fortuna se invece fosse finita sull’altro piede, il sinistro. Il centrocampista segue l’azione, viene servito da Citro ma mette la palla fuori. Al 45′ ancora Ciaramitaro protagonista. Lo serve Barillà, il centrocampista granata entra in area ma il suo tiro cross si perde sul fondo. E’ un buon Trapani che fa ben sperare. Nel secondo tempo Carbone non ci pensa un minuto e mette dentro il talentuoso Avenatti. Al 4′ minuto Farelli salva su La Gumina, il Trapani risponde con Scozzarella, il suo cross attraversa tutta l’area di rigore ma nessuno dei granata è pronto a deviare la palla in rete. Al 18′ arriva la doccia fredda. Petriccione mette una palla lenta in area ma la difesa granata consente ad Avenatti di avventarsi sulla palla e di superare Farelli. Al 23′ la Ternana passa in vantaggio con La Gumina che sfrutta una scivolata di Casasola e va dritto in porta, mettendo la palla alla sinistra di Farelli. Il Trapani non perde la testa. Sarebbe stato facile. Cosmi mette dentro Machin al posto di Nizzetto, poi Balasa al posto di Ciaramitaro. Al 35′ è ancora La Gumina a provarci per il 3-1 ma fallisce l’occasione. Al 37′ accade qualcosa d’incredibile. Machin prende palla tira di sinistro svirgola la palla che finisce sui piedi di Citro che si ritrova a tu per tu con Di Gennaro. Come in un tiro a segno lo colpisce in pieno con tutta lo specchio della porta a sua disposizione. L’ultimo cambio di Cosmi è Ferretti per Barillà. Il Trapani spinge anche grazie alla grande prova di maturità di tutto il pubblico del Provinciale. Tutti i settori dello Stadio hanno tifato sia quando la squadra era in vantaggio sia quando era finita sotto ed avrebbe potuto perdere malamente. Una prova di maturità e di attaccamento alla squadra che ben poche piazze italiane possono esibire. Uno spettacolo di sportività e di maturità nel comprendere il momento no della squadra. Al 46′ su una palla che si alza a campanile in area di rigore Di Gennaro esce male e di pugno colpisce Balasa, l’arbitro Di Martino è a due passi e non ha dubbi a fischiare il calcio di rigore. Va dal dischetto Petkovic e la mette dentro per il 2-2 finale, che salva il Trapani da una sconfitta immeritata ma che non risolve i problemi di una squadra che continua ad essere ultima in classifica da sola.
Il Tabellino
Trapani – Ternana 2-2
Trapani : Farelli, Fazio, Casasola, Pagliarulo, Rizzato, Ciaramitaro ( 76′ Balasa), Scozzarella, Barillà ( 85′ Ferretti ), Nizzetto ( 71′ Machin ), Petkovic, Citro. All.Cosmi
Ternana : Di Gennaro, Valjent, Masi ( 90′ Contini ), Meccariello, La Gumina ( 94′ Surraco) , Falletti, Bacinovic, Petriccione, Germoni, Defendi, Palumbo ( 47′ Avenatti). All.Carbone
Arbitro Di Martino di Teramo
Assitenti: Villa di Rimini, Formato di Benevento
Quarto Uomo: Pasciuta di Agrigento
Reti: Ciaramitaro (T) 34′, La Gumina (TR) 70′, Avenatti (TR) 64′, Petkovic (T) 93′
Ammoniti : Fazio, Petkovic nel Trapani, Masi, Meccariello, Bacinovic nel Ternana
Recuperi: 1′ pt – 4’st
Note: Corner 5-5; Spettatori 5.170
Le pagelle
Farelli 6,5: buon esordio per il portiere granata che si fa trovare pronto in almeno tre occasioni decisive. Sui due gol ha poche responsabilità
Fazio 5,5: volontà da vendere, abnegazione oltre ogni limite, ma il miglior Fazio non c’è ancora. Non riesce ad incidere nell’economia della gara così come faceva nella scorsa stagione. In difficoltà nella difesa a quattro
Casasola 6: se non fosse per la scivolata decisiva per il gol del vantaggio della Ternana avrebbe meritato mezzo punto in più. Fa delle buone diagonali, nei due gol ha responsabilità di reparto
Pagliarulo 5,5: avrebbe dovuto orchestrare la nuova difesa a quattro ma anche lui è apparso in difficoltà. Distanze con l’altro centrale Casasola che avrebbero dovuto essere meno approssimative
Rizzato 5,5: sbaglia un po’ meno di Fazio che si trova dall’altra parte, ma il Rizzato che conosce il Provinciale è un altro. Prova a spingere sulla fascia ma i tempi non sono sempre quelli giusti
Ciaramitaro 6,5: Non ricordava più neanche lui l’ultima partita da titolare. Ci mette tutta l’esperienza che ha per dare sostanza al centrocampo e si toglie anche la soddisfazione di segnare il gol del vantaggio dei granata. Cala nella ripresa ma è sempre una sicurezza. Un Ciaramitaro con qualche anno in meno farebbe davvero un gran comodo a questo Trapani
Scozzarella 6: prova a prendersi in mano la squadra. E’ al rientro da un infortunio e gioca a tratti. Può fare molto di più, ma è uno dei pochi del Trapani che sa sempre dove mettere la palla
Barillà 5,5. Cosmi continua a dargli fiducia e fa bene, ma il centrocampista granata, a fine gara, lascia sempre l’amaro in poca per quello che avebbe potuto fare e non ha fatto, come il gol del raddoppio che avrebbe messo il risultato in sicurezza già nel primo tempo, ma il suo destro – non è il suo piede – si è spento sul fondo
Nizzetto 5. partita incolore per il centrocampista granata. Nel primo tempo prova anche a giocare tra le linee, poi si sposta sulla fascia sinistra ma non riesce mai a trovare davvero la posizione ed alla fine Cosmi lo sostituisce
Petkovic 6: sta recuperando forma e fiducia in se stesso. Mette dentro un rigore che non era facile tirare, al 46′ del secondo tempo, in pieno recupero, e con la squadra sotto di un gol. La sfortuna, soltanto quella, gli nega un gol prima che avrebbe evitato il finale al cardiopalma. Bisogna aspettarlo perché può dare tanto al Trapani
Citro 6: avrebbe meritato il gol su una deviazione fulminea che Di Gennaro ha parato senza sapere neanche lui come. Prova a dare velocità e dinamismo all’azione granata ma troppo spesso riceve palla con spalle alla porta
Machin 6: torna a giocare dopo l’infortunio nella prima giornata di campionato a Novara e dà l’anima in campo. A volte ragiona poco quando ha la palla tra i piedi a prova a sfondare e mette il centrocampo degli ospiti sotto pressione
Balasa 6: E’ decisivo sul calcio di rigore, fa sentire la sua prestanza fisica e comincia ad essere, anche se ancora lontanamente, l’esterno che fece l’anno scorso felice il Crotone promosso in serie A
Ferretti s.v.: Cosmi lo getta nella mischia con mossa della disperazione. Non incide nell’economia generale della partita ma ha avuto pochi minuti a sua disposizione
Cosmi 6: le sta tentando tutte per risollevare i granata. Chiede ed ha la fiducia dell’ambiente e predica serenità e tranquillità per andare avanti. Dopo il pareggio contro la Ternana ha dato la sensazione che parlasse anche a se stesso
Nona giornata – andata
Trapani-Ternana 2-2
Cesena-Spal 1-1
Ascoli.Verona 1-4
Avellino-Spezia 1-0
Brescia-Salernitana 1-1
Carpi-Latina 2-0
Perugia-Cittadella 2-0
Pisa-Vicenza 0-1
Virtus Entella-Benevento 3-2
Frosinone-Bari 3-1
Pro Vercelli -Novara 2-1
CLASSIFICA: Verona 20 punti, Cittadella 18, Carpi 16, Perugia, Virtus Entella 15, Benevento, Frosinone 14, Spezia 13, Brescia, Spal, Pisa, Pro Vercelli 12, Salernitana, Bari 10, Cesena, Avellino, Vicenza 9, Latina, Novara, Ternana 8, Ascoli 7, Trapani 6.
Prossimo turno
Cittadella-Ascoli (venerdì)
Spezia-Brescia (venerdì)
Bari-Trapani
Benevento-Perugia
Latina-Pisa
Novara-Avellino
Salernitana-Virtus Entella
Spal-Carpi
Ternana-Cesena
Verona-Pro Vercelli
Vicenza-Frosinone