L’emergenza rifiuti è legata a quella che si presenta, sempre di più, come una ipocrisia politica e soprattutto istituzionale perché definita da ordinanze e disposizioni. Sono gli atti finora prodotti dalla Regione che finora non è riuscita a tamponare la mancanza di discariche in cui far conferire i rifiuti dei Comuni. Il presidente della SRR “Trapani Nord” (Erice, Valderice, San Vito Lo Capo, Alcamo, Buseto Palizzolo, Calatafimi-Segesta, Castellammare del Golfo, Custonaci, Favignana, Marsala, Paceco, Pantelleria, Trapani) Mino Spezia ha deciso di squarciare il velo d’ipocrisia dopo l’ennesimo incontro a Palermo: “Mentre la Regione Sicilia continua ad emettere ordinanze e disposizioni basate su dati di produzione di rifiuti non corrispondenti alla realtà, i Comuni si devono giornalmente ingegnare per tamponare una situazione che è sempre più drammatica. Nonostante sin dai primi del mese di giugno sia stato evidenziato a tutte le istituzioni, che quanto prodotto dai territori afferenti l’ambito di competenza della SRR TP Nord, soprattutto nei mesi estivi per l’elevato numero di turisti, non poteva essere integralmente smaltito nella discarica di Trapani e, soprattutto, che quanto previsto ed autorizzato dalla Regione era di gran lunga inferiore al fabbisogno dei territori, ci ritroviamo
oggi con una quantità rilevante di rifiuti accumulati che non si è potuto smaltire in discarica, circa 1.000 tonnellate”. Si tratta di un dato aggiornato a ieri. Le soluzioni della Regione non entusiasmano il presidente della “SRR Trapani Nord”: “L’individuazione di un’area di stoccaggio provvisoria a Castelvetrano nonché l’invio di alcuni rifiuti in Piemonte, alleggerirà il disagio, ma non risolverà il problema”. La questione irrisolta rimane quella dei dati relativi alla produzione di rifiuti autorizzati. Spezia ha poi rilevato che nell’incontro di ieri all’assessorato regionale all’Energia i sindaci trapanesi si sono ritrovati a confrontarsi soltanto con un rappresentante della segreteria tecnica. Non c’è nè l’assessore Vania Contrafatto, nè il suo capo di gabinetto. Il sindaco di Valderice ha aggiunto un dato di non poco conto: “Ieri sera, alle 18.33, è arrivata una richiesta del Dipartimento Rifiuti con la quale si chiedeva un aggiornamento dei rifiuti da smaltire, da riscontrare entro le 20. In caso di mancato riscontro, sarebbero state confermate le quantità autorizzate con la ordinanza presidenziale del 19 luglio, ovvero 291 tonnellate al giorno per l’intero ambito della SRR TP Nord. Per la cronaca, abbiamo riscontrato il r eale fabbisogno dei territori, alle 19.51, indicando una esigenza per il mese di agosto pari ad almeno 360 tonnellate al giorno”.
EMERGENZA RIFIUTI FUORI CONTROLLO. LA REGIONE E’ IN PANNE. IL CASO SRR TRAPANI NORD
27 Luglio 2016
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