VALDERICE, STABILE: “GRAVE ED INACCETTABILE DIRE NO AD EUROPEADI 2023”

20 Agosto 2021

Ci mette tutta la diplomazia possibile. Utilizza il necessario bon ton istituzionale che un sindaco deve sempre avere come suo punto di riferimento, ma il messaggio del primo cittadino di Valderice Francesco Stabile (nella foto) ad un altro primo cittadino, quello di Trapani, Giacomo Tranchida, è forte e chiaro e potrebbe essere sintetizzato in questo modo: “Stai sbagliando!”. Sta sbagliando a dire no ad “Europeade 2023”. Le spiegazioni di Tranchida non riescono a convincere Stabile che si preoccupa per le ricadute negative su tutto il territorio provinciale. Per il sindaco di Valderice si rischia di perdere una occasione importante, “dopo – sottolinea -, tra l’altro, la grande mole di lavoro svolto nella redazione del dossier tecnico organizzativo, che la giunta Tranchida ha tenacemente messo in atto. Mi sembra veramente grave e inaccettabile”. Entra poi nel merito delle motivazioni del passo indietro di Tranchida e finisce per contestarle: “Il contesto pandemico, in cui ancora ci troviamo, sicuramente ci lascia purtroppo tante paure e anche tante incertezze sia in termini sanitari, che economici e quindi organizzativi. Credo, comunque, che nonostante si stia affrontando una grave emergenza sanitaria, il mondo non si può fermare ma deve provare a vivere diversamente; ragion per cui, in questo momento, la nostra provincia necessita della giusta visibilità a livello internazionale e della promozione delle nostre eccellenze naturalistiche e culturali che solo la nostra terra possiede e che molti ancora non conoscono”. Ed ancora: “Non dimentichiamo che poco si è fatto ed investito negli anni, in termini di marketing e di promozione della nostra provincia, e la politica ha il dovere di tentare ed attuare ciò che è nelle nostre possibilità, anche e soprattutto in un momento storico difficile. Non possiamo far morire la nostra economia, questo è certo! Le nostre attività commerciali e le imprese devono avere ancora un’opportunità concreta, dando la possibilità a tutti, ma soprattutto ai giovani e a coloro che hanno investito sudore e denaro; è essenziale guardare al futuro con coraggio e determinazione”. Stabile indica la strada da seguire per non alzare definitivamente bandiera bianca: “Ritengo più saggio, invece, investire e coinvolgere il governo nazionale ed eventualmente anche quello regionale, per un importante supporto logistico ed economico che possa mettere in atto una macchina organizzativa in tutta sicurezza, dando una possibilità concreta a questa parte di terra che poco ha da invidiare ad altri Paesi che si sono proposti per ricevere l’evento.  Sono convinto che il sindaco Tranchida possa ancora fare molto sul piano dell’ interlocuzione con il governo nazionale e regionale, per ricevere le necessarie garanzie per una buona riuscita dell’ evento, con tutte le accortezze che occorrono per svolgere questo grande Festival in totale sicurezza”. Il sindaco di Valderice è pronto a fare la sua parte e garantisce anche per gli altri Comuni del territorio: “Certo è che se i Comuni dell’hinterland trapanese saranno chiamati a fare la loro parte, in termini di collaborazione e supporto, non ci tireremo indietro così come già confermato negli incontri propedeutici alla candidatura della città di Trapani”. Nel messaggio chiaro e forte del primo cittadino valdericino è importante anche il non detto, che però emerge con forza dalle sue parole. Anche in questo caso è possibile una sorta di sintesi virtuale: “Non puoi prendere una decisione unilaterale dopo averci coinvolto”. Stabile conclude puntando istituzionalmente i piedi: “Mi sento di confermare che Valderice potrà mettere a disposizione le rinomate strutture logistiche ed eventuali risorse a supporto per la riuscita di questo prestigioso evento”.

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