La Colombaia è ormai un fronte aperto per l’onorevole Nino Oddo e quando si apre un fronte si va in mare aperto e può accadere di tutto, come il botta e risposta “facebookiano” di qualche ora fa tra lo stesso onorevole e l’ex consigliere ed assessore provinciale Peppe Carpinteri. Quest’ultimo ha voluto fare chiarezza su alcuni punti della vertenza illuminazione dell’ex Carcere. “Dellla questione – ha asserito Carpinteri – me ne occupo da mesi assieme all’onorevole Mimmo Turano. Settimanalmente sono in contatto con il presidente dell’associazione <<Salviamo La Colombia>> Luigi Bruno per fare il punto della situazione sul recupero del sito. Il provvedimento per l’illuminazione della Colombaia non è stato firmato dal dirigente della Regione quando dice Oddo ma il giorno prima. Aggiungo che, se tutto procederà per il verso giusto, nel prossimo mese di agosto la Colombaia dovrebbe tornare ad essere illiminata. Mi auguro che ciò possa accadere prima di Ferragosto, quando la città è piena di turisti”. Carpinteri sottolinea un particolare, a suo dire, importante: “Non riesco a comprendere dove sta la notizia. Sono stato io stesso, nell’ultima edizione del <<Colombaia Day>> che si è svolta a fine maggio ad annunciare al presidente Bruno la soluzione del problema dell’illuminazione. Oddo parla di cose che non ha approfondito a dovere. L’illuminazione c’era ed è andata in disuso. E’ stato necessario trovare le soluzioni tecniche per cambiarla ed ora, con la firma del direttore generale dell’assessorato regionale ai Beni Culturali, firma che ripeto era stata posta 24 ore prima dell’annuncio ad effetto di Oddo, si può procedere alla sistemazione delle nuove luci che consentiranno d’illuminare la Colombaia”. L’altro fronte aperto dall’onorevole Oddo, quello del pontile galleggiante e del recupero della Colombaia lo pone invece in contrapposizione con il movimento “Progetto per Trapani-Uniti per la Sicilia”, che con una sua prima nota ha determinato il caso illiminazione ed ora con una seconda nota pone il problema dei finanziamenti per recupero del Castello: “Già nel lontano 2010 la Regione proclamava: <<subito seicentomila euro che serviranno per i primi lavori di consolidamento, poi, circa sei milioni di euro per la messa in sicurezza>>. Sono questi i costi previsti per ridare al Castello della Colombaia di Trapani quella dignità che la storia le ha attribuito e che la incuria degli uomini sembrava averle tolto. L’allora assessore ai Beni Culturali assicurava di impegnarsi al massimo per reperire i fondi attraverso i finanziamenti europei. Sono passati 6 anni e a parte i lavori di consolidamento ancora si attendono i famosi fondi europei. Più recente la notizia di un concorso alla Regione per reperire consulenti esperti per intercettare fondi europei per le attività produttive. Ed ancora una nota dello scorso anno dove la soprintendenza riferiva di avere difficoltà economiche per ripristinare l’illuminazione. Di quali fondi parla l’onorevole Oddo?”. “Progetto per Trapani” torna sulla passerella dell’artista Christo al centro del dibattito di questi giorni: “Prima che l’onorevole Oddo si rechi sul Lago d’Iseo a spese dei contribuenti siciliani per discutere della famosa passerella sarebbe interessante sapere che fine ha fatto il progetto avviato dalla Soprintendenza trapanese a valere sulla programmazione 2014-2020 che prevedeva il restauro del Castello della Colombaia e la realizzazione del Museo per la conservazione della nave romana. Sappiamo che la nave è approdata ad altri lidi ma nulla sappiamo di cosa voglia farne la Regione della Colombaia. Non sarebbe opportuno che prima si rendesse fruibile alla collettività?”.
COLOMBAIA, L’ONOREVOLE ODDO TRA DUE FUOCHI. CARPINTERI DA UN LATO, “PROGETTO TRAPANI” DALL’ALTRO
30 Giugno 2016
Notizie Correlate