“TRAPANI SERVIZI”, SINDACO E VICESINDACO FANNO SALTARE LA LOGICA DEL SOTTOGOVERNO

26 Maggio 2016

La nomina del nuovo amministratore delegato della “Trapani Servizi” è stata “blindata” da un decreto del sindaco Vito Damiano. Scattano 20 giorni di tempo per presentare le candidature. Chi pensava di assoggettare la nuova nomina – l’AD uscente è Mario Carta, in quota all’ex gruppo di Artcolo 4 ed in particolare al consigliere Giuseppe La Porta – dovrà farsene una ragione. Le indiscrezioni sulla designazione di un professionista appartenente a uno dei gruppi che hanno “salvato” il sindaco dalla mozione di sfiducia dovranno fare i conti con l’avviso pubblico che mette i paletti per la successiva nomina. Il Comune non avrà comunque alcun obbligo nei confronti di chi presenterà la candidatura che sarà poi vagliata da una commissione composta da due esperti e da un dirigente del Comune. Il settore è quello della raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti. Il nuovo AD dovrà avere una laura in ingegneria o equipollente, dovrà inoltre avere “comprovata e qualificata esperienza maturata nel settore della gestione de rifiuti”, ed avere per almeno 2 anni gestito “enti, società, strutture aziendali pubbliche o private di media o grande dimensione”, almeno 25 dipendenti. Il suo compenso annuo al loro sarà di 43.310,90 euro. Dopo i 20 giorni per presentare le candidature l’amministrazione ne avrà altri 30 per decidere, attraverso l’esame della commissione. Si tratta comunque di un avviso esplorativo che non impegna, in alcun modo, l’amministrazione: “Il completamento delle procedure di valutazione non comporterà diritto dei partecipanti alla nomina ed
all’assunzione in servizio, restando l’amministrazione non vincolata all’esito della selezione in parola”. L’avviso pubblico porta la firma del vicesindaco Guseppe Licata.

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