Una lite banale, di poco conto stava per trasformarsi in una tragedia. Roberto Allotta, 19 anni, incensurato si trova in carcere con l’accusa di tentato omicidio. La vittima dell’aggressione, 59 anni, anche lui trapanese, è invece in ospedale in prognosi riservata e con una profonda ferita alla gola. E’ accaduto in condominio di Viale Regione Siciliana. L’uomo, che abita in un appartamento a pianterreno, ha accusato il fratello del giovane arrestato di gettare continuamente rifiuti nel cortile della propria abitazione. Gli Allotta abitano al secondo piano. La discussione finiva in rissa con l’uomo che aggrediva il più giovane dei due fratelli. Roberto Allotta assisteva allo scontro tra il fratello e l’uomo e decideva d’intervenire a difesa del fratello minore scendendo da casa con un coltello da cucina. Arrivato davanti l’uomo lo colpiva con un fendente alla gola che tentava disperatamente di rientrare in casa per fermare l’emorragia. Roberto Allotta scappava portandosi con sè il coltello. L’uomo veniva soccorso dal personale del 118 mentre i carabinieri ricostruivano i fatti e si mettevano alla ricerca del ragazzo. Roberto Allotta veniva rintracciato nell’abitazione della nonna materna. L’uomo veniva potato all’ospedale dove ha subito un intervento. Ora si trova nel repaerto di rianimazione in prognosi riservata. Allotta è invece in carcere.