La nota stampa del Consiglio dei Ministri che si è svolta stamattina è quanto mai chiara: “Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’interno Marco Minniti, ha deliberato lo scioglimento del Consiglio comunale di Castelvetrano, per accertati condizionamenti dell’attività amministrativa da parte della criminalità organizzata. La gestione dell’ente, già sciolto per motivi amministrativi, viene pertanto affidata per un periodo di diciotto mesi a un’apposita commissione, a norma dell’articolo 143 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (TUEL)”. A cinque giorni dal voto si ferma la macchina elettorale. Il Comune viene dunque sciolto per mafia. Saltano così le candidature a sindaco di Gianni Pompeo, Erina Vivona, Maurizio Abate e Luciano Perricone.
CASTELVETRANO, COMUNE SCIOLTO PER MAFIA
6 Giugno 2017
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