I numeri: un miliardo di euro per l’intero territorio nazionale; più di 93 milioni per la Sicilia: 8.602.004,24 euro per il Libero Consorzio Comunale di Trapani. Risorse messe a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per le strade provinciali italiane. L’ex Provincia regionale trapanese potrà dunque utilizzare nuovi fondi per mettere in sesto il sistema delle strade provinciali che spesso registra criticità significative, che mettono in discussione il collegamento e la viabilità in diverse aree del territorio. Nella nota del Ministero che fa riferimento agli 0ltre 93 milioni di euro per l’Isola viene sottolineata, nel dettaglio la ripartizione del quota siciliana. In particolare oltre a Trapani: Agrigento (8.088.526,79 euro); Caltanissetta (6.259.643,74 euro); Enna (5.512.581,13 euro); Ragusa (5.715.182,20 euro); Siracusa (8.970.915,25 euro). Fondi per le strade anche per le tre Città Metropolitane: Palermo (17.088.440,35 euro); Catania (16.442.729,87 euro) e Messina (16.978.932,94 euro). Ancora i numeri dicono che il Libero Consorzio Comunale di Trapani è il maggior beneficiario delle risorse ministeriali tra le sei ex Province, mentre fra le tre Città Metropolitane svetta Palermo. Il Ministro Matteo Salvini l’ha indicato come un Piano straordinario nazionale che dovrà essere definito da ulteriori piani nelle diverse aree d’intervento. Necessario un monitoraggio o un suo aggiornamento se già definito dagli uffici competenti delle ex Province. Piani locali che devono tenere conto delle priorità che rimandano alle reali condizioni del sistema viario provinciale che risulta essere in affanno in tutto il territorio siciliano.
