MARSALA, LA GIUNTA DEI FEDELISSIMI ED IL NUOVO STRAPPO DEL CENTRODESTRA

2 Luglio 2025

Quel che è da tempo ma senza ufficialità, oggi emerge in tutta la sua evidenza e sostanza politica. La giunta del Comune di Marsala è l’esecutivo del sindaco. Massimo Grillo ha dunque una squadra di fedelissimi che non rispondono – o rispondono solo in parte – alle forze politiche, in particolare a quelle del centrodestra. La giunta torna al gran completo. Ne fanno parte gli assessori Salvatore Agate e Ivan Gerardi – sono stati indicati come esponenti di Forza Italia vicini al presidente del consiglio Enzo Sturiano ed al capogruppo all’Ars Stefano Pellegrino – ma non hanno l’avallo del partito, che con il suo coordinatore provinciale Toni Scilla e con la coordinatrice cittadina Elia Martinico, anche consigliera comunale, hanno ribadito la netta opposizione all’amministrazione Grillo. In giunta anche Ignazio Billardello e Giusy Piccione che non hanno seguito Fratelli d’Italia. La destra è all’opposizione. I due assessori decisamente no. Altro strappo, dunque. Sfiduciati e politicamente “scomunicati” dalla Democrazia Cristiana i neo assessori Giuseppe Lombardo e Gaspare Di Girolamo (consigliere comunale). E’ intervenuto anche Totò Cuffaro per ribadire che i due assessori non rappresentano il partito. Linea consolidata dal segretario provinciale Giacomo Scala e dal commissario cittadino Walter Alagna (consigliere comunale). L’assessore e vicesindaco Giacomo Tumbarello non ha bisogno di presentazioni. E’ un fedelissimo per convinzione perché espressione del Movimento Liberi, soggetto politico fondato da Grillo ed utilizzato al momento del bisogno. E’ tornata in giunta Donatella Ingardia che aveva presentato le dimissioni, assieme al collega Francesco Marchese, per consentire al sindaco di ricucire con il centrodestra. E’ andata in un altro modo e di conseguenza l’assessora è stata richiamata in squadra. La giunta dei fedelissimi – con l’aggiunta del presidente Sturiano – s’è fatta sentire con una nota chiarificatrice:  “È tempo di scegliere da che parte stare: dalla parte di chi lavora per la città o da quella di chi lavora contro. Noi abbiamo scelto di stare con la città. E andiamo avanti. In questo spirito si colloca anche la decisione di accogliere nuovamente in giunta l’assessore Ingardia, che di recente aveva messo il suo ruolo a disposizione per favorire il lavoro di ricomposizione dell’unità centrodestra, percorso che come noto non è al momento possibile completare. Abbiamo molto apprezzato questo gesto di generosità politica e oggi, venuta meno per cause a noi non imputabili la possibilità di tale ricomposizione, intendiamo avvalerci del suo contributo all’interno della squadra di governo, certi che potrà continuare a offrire il prezioso apporto che fin dal suo insediamento ha contraddistinto la sua azione”. Il centrodestra, tornato a riunirsi, ha preso la palla al balzo per tracciare, ancora una volta, una linea invalicabile rispetto a Grillo ed alla sua amministrazione. In una nuova nota – non era mai stato così prolifico – lo schieramento di centrodestra esce allo scoperto con la sua linea politica dopo un vertice che ne annuncia già un altro: “Le forze politiche del centrodestra hanno ribadito con chiarezza l’obiettivo comune: scrivere una nuova storia per Marsala, fondata sui valori profondi che storicamente uniscono il centrodestra, come identità, radicamento nel territorio, responsabilità e visione del bene comune. Un’iniziativa che guarda oltre la semplice alternativa politica e che punta a costruire una compagine amministrativa nuova e dinamica, capace di affrontare con entusiasmo, vivacità e competenza le sfide che attendono la città nei prossimi anni. I partiti presenti hanno espresso la volontà unanime di proseguire in una direzione unitaria, con spirito di squadra e con la determinazione di restituire ai cittadini marsalesi un’amministrazione seria, concreta e vicina ai reali bisogni del territorio. In quest’ottica, è stato rilanciato il tema della partecipazione democratica, attraverso l’avvio di circuiti che mettano realmente al centro le esigenze spesso inascoltate della comunità”. Ed ancora: “Il tavolo ha anche rappresentato l’occasione per un confronto politico franco e costruttivo, nel quale è stata ribadita l’importanza delle regole e del rispetto dei ruoli all’interno della coalizione. Un chiaro richiamo al senso istituzionale della politica, che non può essere piegata ad un uso disordinato e personalistico, né ridotta a una campagna elettorale permanente svincolata da ogni responsabilità collettiva. Al prossimo incontro del tavolo del centrodestra, convocato lunedì 7 luglio, saranno inoltre chiamati ad unirsi tutti i soggetti civici che vorranno contribuire con la loro azione attiva e da protagonisti alla co-creazione di un progetto di ampio respiro, capace di rilanciare e rimarcare il ruolo di Marsala nel sistema territoriale e nella politica regionale”. Con Grillo la partita è chiusa!

 

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