NUOVI CONFINI, ODDO: “AREA VASTA STRUMENTALE. DECISIVE LE PROSSIME COMUNALI AD ERICE”

24 Marzo 2021

Il Psi? In posizione d’attesa. O meglio, d’attenzione. Lo spiega l’ex deputato regionale e vicesegretario nazionale del partito Nino Oddo (nella foto): “I socialisti al momento non aderiranno formalmente a nessun comitato, ma saranno presenti al loro interno individualmente, come già avviene”. Attesa ed attenzione ma con le idee chiare. “Mi sento – aggiunge Oddo – uno dei padri della proposta di Grande Città e fra i socialisti vi è un comune sentire nella direzione di un riassetto territoriale dell’hinterland trapanese. Ma molti ritengono più equilibrata la proposta di unire Erice vetta con i Comuni dell’agro ericino e ricongiungere Casa Santa con Trapani. Altri condividono la fusione fra i due Comuni in toto. Pertanto l’adesione formale del Psi a un comitato, a discapito dell’altro mi pare inopportuna. A meno che non sopravvenga una decisione ufficiale degli organi di partito”. Il dirigente socialista spiega la linea del suo partito e poi pone una questione politica: “Non enfatizzerei questa divaricazione perché il vero spartiacque è quello fra chi vuole mantenere lo status quo e chi lavora per una svolta politica e territoriale e noi e questi comitati siamo dalla stessa parte della barricata”. La questione per Oddo è sempre più politica: “Molto importante sarà l’esito delle elezioni amministrative di Erice della prossima primavera. Quando, come nel 2017, si scontreranno politicamente chi propugna l’esigenza di un cambiamento che rilanci questa area geografica e chi, per altro detentore allo stato del potere amministrativo, intende mantenere la condizione attuale e si attesterà su proposte chiaramente dilatorie e strumentali come l’Area Vasta o giocando sulle parole come la Città Grande. Sarà una battaglia difficile, perché il piccolo ceto politico locale, consiglieri, presidenti, assessori e sindaci, cercherà in larga parte di preservare gli attuali equilibri territoriali. Mi auguro che le forze che oggi sono schierate dalla stessa parte della barricata, a prescindere se propendano per la fusione o per la rettifica, trovino in quell’occasione un comune denominatore. E che soprattutto riescano a sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema”. Oddo registra e respira “un’aria di maggiore consapevolezza fra la gente”. Ma ammonisce: “Sono parimenti consapevole della forza degli apparati di potere che si oppongono”.

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